API SpA, azienda attiva nel settore dei compound termoplastici morbidi e da diversi anni impegnata nella ricerca e sviluppo nel campo delle bioplastiche, ha ricevuto a Milano il "Premio Vedo Green, eccellenza verde nell'innovazione 2014", riconoscimento è patrocinato da Expo 2015, Commissione Europea, Ministero dell'Ambiente ed ENEA, col supporto di Borsa Italiana.
Il premio, assegnato da una giuria internazionale, riguarda il settore dedicato ai progetti innovativi per la produzione di bioplastiche a base di materie prime rinnovabili.
"Il VedoGreen Award è alla sua prima edizione - spiega l'Amministratore Delegato di API Carlo Brunetti - ed è veramente una grande soddisfazione esser stati selezionati per l'importante riconoscimento che premia l'impegno delle aziende nello sviluppo di progetti concreti nell'ambito della Green Economy 2.0. La nostra Società si è molto impegnata negli ultimi 8 anni nel perseguire una strategia di sviluppo per le bioplastiche, sia con materiali biodegradabili (Apinat), che con prodotti a base di materie prime rinnovabili (Apilon 52 bio e Apigo bio). Oggi, quindi, possiamo offrire ai nostri clienti un'ampia scelta di materie prime per collocarsi in modo efficace sul mercato, dando ai loro prodotti un forte e corretto contenuto di sostenibilità. I risultati finora raggiunti ci incoraggiano nel continuare su questa strada ed il premio ricevuto ne è un ulteriore conferma."
Il premio, assegnato da una giuria internazionale, riguarda il settore dedicato ai progetti innovativi per la produzione di bioplastiche a base di materie prime rinnovabili.
"Il VedoGreen Award è alla sua prima edizione - spiega l'Amministratore Delegato di API Carlo Brunetti - ed è veramente una grande soddisfazione esser stati selezionati per l'importante riconoscimento che premia l'impegno delle aziende nello sviluppo di progetti concreti nell'ambito della Green Economy 2.0. La nostra Società si è molto impegnata negli ultimi 8 anni nel perseguire una strategia di sviluppo per le bioplastiche, sia con materiali biodegradabili (Apinat), che con prodotti a base di materie prime rinnovabili (Apilon 52 bio e Apigo bio). Oggi, quindi, possiamo offrire ai nostri clienti un'ampia scelta di materie prime per collocarsi in modo efficace sul mercato, dando ai loro prodotti un forte e corretto contenuto di sostenibilità. I risultati finora raggiunti ci incoraggiano nel continuare su questa strada ed il premio ricevuto ne è un ulteriore conferma."