06/03/2014

Barausse guarda ai mercati africani

L'azienda di Monticello adotta la strategia del pool di aziende, con prodotti complementari, e punta sul continente africano.

Africa e non solo. L’azienda Barausse spa di Monticello Conte Otto ha da poco festeggiato i 40 anni di attività nel campo delle porte, finestre, boiserie e parquet e ha aperto nuovi mercati con una nuova strategia, quella del pool di imprese, con prodotti complementari legati all'abitare.
L'azienda, con 100 dipendenti nella storica sede di Monticello Conte Otto e altrettanti dislocati nelle quattro sedi all’estero, fattura circa 16 milioni di euro all’anno, di cui il 95% grazie all'export. Una percentuale di internazionalizzazione quasi da “en plein”, che però non ha cambiato la filosofia della famiglia fondatrice Barausse, che mantiene la produzione e il know how saldamente nel nostro Paese.

Già nel 1994 i Barausse avevano capito l’importanza del mercato extra domestico, andando a stabilire i primi contatti commerciali con la Russia, ancora immersa nelle macerie della decaduta ex-URSS. Da allora la strada è stata lunga e ricca di soddisfazioni e successi commerciali. Dopo l’apertura di una vera e propria filiale russa nel 2009 che attualmente impiega 90 addetti, nel 2010 l’azienda ha aperto le porte al grande subcontinente indiano.

E oggi ci sono anche due show room aperti in un altro continente, un altro mondo: l’Africa. Il 2012 ha visto nascere il primo legame con la Algeria, per seguire tutto il nord Africa, nel 2013 è stata la volta del Ghana, piccola nazione che si affaccia strategicamente su tutta l’area occidentale del continente, in particolare la ricca e popolosa Nigeria.

La strategia del pool di aziende, attuata per il mercato africano in Ghana, sta premiando la famiglia Barausse.

“Abbiamo deciso di aprire il mercato africano dopo aver fatto le giuste analisi e valutato le opportunità future – dice Manuel Barausse, figlio del capofamiglia Nazareno e responsabile della produzione -. Ma soprattutto abbiamo scelto un approccio innovativo e secondo noi vincente per il futuro e per ogni piccola-media azienda italiana: creare un pool di aziende con prodotti complementari. Questa scelta ci da due vantaggi: una maggiore forza quantitativa e una più completa offerta commerciale. Abbiamo scelto il Ghana come inizio di questa nuova strategia che richiede una visione oltre il quotidiano, oltre i personali interessi aziendali, oltre un immediato ritorno economico”.

Lavorare in un pool di aziende ha permesso di unire le forze, abbattendo alcuni costi inevitabili di investimento, e di offrire al nuovo mercato un pacchetto completo di prodotti per la casa e l’arredamento.
Una tale scelta comporta la necessità di saper bilanciare e compensare gli interessi propri di ogni azienda del pool, perché non tutti i mercati possono dare a ogni azienda un immediato ritorno economico. Serve flessibilità e capacità organizzativa di compensare i diversi canali di vendita, così che nel complesso e al termine della programmazione ognuno abbia ottenuto il suo vantaggio economico.
Barausse ha accresciuto il valore estetico della porta, migliorandone la tecnologia e la meccanica di funzionamento. 17 brevetti industriali per innovazioni su anta, telaio e ferramenta rendono i prodotti dell'azienda di Monticello Conte Otto tecnologicamente avanzati.