24/06/2015

Baxi: per i 90 anni un open day dedicato a clienti, dipendenti e familiari

Dal 1925 circa 12.000 persone hanno lavorato nell’azienda di Bassano del Grappa.

Baxi, azienda di Bassano del Grappa leader nel settore del riscaldamento, ha festeggiato i 90 anni dalla fondazione e per l’occasione ha aperto le porte ai principali clienti italiani e internazionali e a dipendenti e familiari.

“Una grande festa - sottolinea Alberto Favero, Direttore Generale Baxi SpA - che ci ha fatto vivere in modo diverso l’azienda e che ha permesso a tutti noi di ripercorrere le tappe che dal 1925 fino ai giorni nostri hanno reso importante la nostra realtà che nel corso degli anni ha impiegato migliaia di bassanesi (si stimano circa 12.000 persone) e ha generato l’indotto che ha contribuito a dare la spinta allo sviluppo del territorio.”

Per l’occasione è stato allestito un museo storico presso lo show room per presentare le varie gamme di prodotti (stoviglie smaltate, cucine a gas , vasche da bagno, radiatori, etc.) che nel tempo hanno caratterizzato la produzione della storica azienda bassanese e la capacità di reinventarsi dell’azienda che in questo modo ha saputo affrontare le situazioni difficili trasformandole in opportunità vincenti.

“È degna di nota la tempra che nel corso degli anni Baxi ha dimostrato, sapendosi spesso reinventare, diversificando la produzione e reagendo con orgoglio e creatività nei periodi difficili - ha sottolineato Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza, nel suo intervento di saluto all'incontro in azienda -. Doti, queste, che tante aziende del territorio riescono a mettere in campo con coraggio e senso del dovere. Anche grazie a loro, ricominciamo a respirare aria di fiducia nel futuro. Auguro a Baxi di continuare a essere un esempio di virtuosità”.

Presso la show room Baxi non solo prodotti in esposizione, ma anche persone, luoghi, marchi descritti in una mostra fotografica che ripercorre nel tempo questi novant’anni. Inoltre è stato aperto il rifugio antiaereo ancora presente all’interno dello stabilimento, realizzato nel 1940 a una profondità di circa 6 metri, destinato ai lavoratori in caso di bombardamento aereo.