28/03/2018

Calearo Antenne sostiene i CrossLab: i laboratori integrati e aperti alle imprese per industria 4.0

Il progetto è gestito dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, con il finanziamento del MIUR e il supporto di diverse realtà di ricerca e di impresa.

Ha preso il via ufficialmente il progetto CrossLab, ideato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, neopromosso Dipartimento di Eccellenza dal MIUR, per integrare ricerca e necessità delle imprese e aprire la strada alle innovazioni necessarie a concretizzare in Italia il piano Industria 4.0.



"L’idea chiave dei CrossLab - spiega Giuseppe Anastasi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa (DII) - è quella di mettere in comune competenze e strumentazioni diverse per rendere davvero operative le tecnologie abilitanti individuate nel piano di Industria 4.0. Secondo il nuovo paradigma industriale, tutti gli "oggetti" della fabbrica sono dotati di capacità di elaborazione e di comunicazione, e la fabbrica diventa un sistema "cyber-fisico", composto da oggetti fisici e da componenti virtuali e digitali. L'operatore umano è parte integrante di questa architettura e interagisce con essa attraverso azioni fisiche o tramite interfacce uomo-computer. I CrossLab saranno di conseguenza incentrati attorno ai pilastri fondamentali della architettura cyber-fisica, e le attività di ricerca saranno riorganizzate per stimolare l'interdisciplinarietà e la collaborazione tra laboratori. In particolare, quattro CrossLab sono concepiti focalizzandosi su altrettante aree applicative di Industria 4.0, e cioè realtà aumentata, studio di materiali "intelligenti", la nuova robotica per Industria 4.0 e l'Internet of Things. il quinto riguarda tecnologie abilitanti per il Cloud Computing, gestione dei Big Data e Cybersecurity, sicurezza informatica. Fondamentale nella strutturazione di alcuni laboratori sarà il lavoro in sinergia con il Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa, eccellenza internazionale nei campi della robotica e della bioingegneria".

Un secondo punto chiave e altamente innovativo del progetto è il trasferimento tecnologico: i CrossLab saranno aperti alle industrie per fare ricerca congiunta con le università o condurre ricerche autonomamente utilizzando le tecnologie avanzate messe a disposizione dal progetto.

Anche per questo motivo, un endorsement significativo al progetto è arrivato, oltre che dall'Istituto Italiano di Tecnologia e dalla Regione Toscana, da diverse aziende chiave: Thales, ST Microelectronics, Magna Closures, HP, INTEL, ABB, Saint Gobain, Engineering, IDS, INTECS, Polo Tecnologico di Navacchio, R.i.CO., e dalla vicentina Calearo Antenne, che opera nel settore dell'automotive e delle telecomunicazioni, ed è punto di riferimento nella realizzazione di antenne per auto.

Nell’ambito del progetto CrossLab, l’azienda Calearo Antenne ha finanziato il contratto per un ricercatore universitario che nei prossimi tre anni si occuperà di “Tecnologie abilitanti e antenne innovative per i sistemi di connettività wireless nel settore automotive”. Il ricercatore verrà inserito nel gruppo di ricerca del prof. Paolo Nepa – docente di Campi Elettromagnetici dell’Università di Pisa – che da diversi anni collabora con il Centro Ricerche di Calearo Antenne, nell’ambito dello sviluppo e progettazione dei dispositivi di connettività wireless per le auto del futuro, ovvero auto sicure, connesse e intelligenti.

"Attraverso questo progetto di sviluppo e la rete di realtà imprenditoriali e istituzionali che lo sostengono - conclude Anastasi - il DII si caratterizza come un centro di competenza nel settore delle applicazioni industriali dell'ICT e delle sue declinazioni interdisciplinari, in accordo al piano Industria 4.0, oltre che come un centro di ricerca avanzato nelle tecnologie abilitanti per l'innovazione industriale. L'impatto e le ricadute di queste attività nel contesto industriale nazionale saranno estremamente rilevanti".