Capita che una situazione di emergenza, come quella causata da Covid-19, possa stimolare l’immaginazione e le idee. È così che Gianni e Amerigo Tagliapietra, titolari dell’azienda Labrenta di Breganze, specializzata nella produzione di chiusure per distillati, vino, olio, aceto e birra, ha voluto coinvolgere i propri dipendenti.
Nasce così la “Covid-Challenge”, una "sfida" creativa che ha coinvolto tutti i dipendenti con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative per colmare le necessità e i bisogni scaturiti dalla recente emergenza.
"Nel concreto si è trattato di una chiamata a riflettere sulle esigenze create da questa inaspettata situazione, con l’invito a proporre le proprie idee per il contenimento della diffusione del virus - ha spiegato Gianni Tagliapietra -. Si va quindi dalla semplice necessità di evitare il contatto, al bisogno di rendere più comode quelle azioni che prima erano automatiche e banali, ma a causa delle restrizioni imposte sono apparse difficili e frustranti".
La grande partecipazione ha permesso di raccogliere molte proposte, che sono poi state presentate e valutate da una giuria interna sulla base di tre criteri: fattibilità, ispirazione e fantasia. Ai tre premi in palio ne è stato aggiunto anche un quarto per la migliore presentazione dell'idea e la sua realizzazione con prototipo.
"Ci rende davvero orgogliosi la grande partecipazione e l’impegno dimostrati da tutti, la dedizione e la passione nel realizzare fisicamente un prototipo, o nel realizzare la progettazione dell'artwork o del disegno - ha sottolineato Amerigo Tagliapietra -. Non vediamo l'ora di poterci ritrovare tutti insieme in modo conviviale per festeggiare non solo i vincitori di questa sfida ma anche la creatività e la voglia di fare di tutto il team di Labrenta".
Nella foto i 4 vincitori: Gianluigi Zen, Maria Rigon, Paolo Benini, Alessandro D'Ospina, con Gianni e Amerigo Tagliapietra.
Nasce così la “Covid-Challenge”, una "sfida" creativa che ha coinvolto tutti i dipendenti con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative per colmare le necessità e i bisogni scaturiti dalla recente emergenza.
"Nel concreto si è trattato di una chiamata a riflettere sulle esigenze create da questa inaspettata situazione, con l’invito a proporre le proprie idee per il contenimento della diffusione del virus - ha spiegato Gianni Tagliapietra -. Si va quindi dalla semplice necessità di evitare il contatto, al bisogno di rendere più comode quelle azioni che prima erano automatiche e banali, ma a causa delle restrizioni imposte sono apparse difficili e frustranti".
La grande partecipazione ha permesso di raccogliere molte proposte, che sono poi state presentate e valutate da una giuria interna sulla base di tre criteri: fattibilità, ispirazione e fantasia. Ai tre premi in palio ne è stato aggiunto anche un quarto per la migliore presentazione dell'idea e la sua realizzazione con prototipo.
"Ci rende davvero orgogliosi la grande partecipazione e l’impegno dimostrati da tutti, la dedizione e la passione nel realizzare fisicamente un prototipo, o nel realizzare la progettazione dell'artwork o del disegno - ha sottolineato Amerigo Tagliapietra -. Non vediamo l'ora di poterci ritrovare tutti insieme in modo conviviale per festeggiare non solo i vincitori di questa sfida ma anche la creatività e la voglia di fare di tutto il team di Labrenta".
Nella foto i 4 vincitori: Gianluigi Zen, Maria Rigon, Paolo Benini, Alessandro D'Ospina, con Gianni e Amerigo Tagliapietra.