La collaborazione tra Inglesina Baby, storica azienda vicentina che opera nel settore della prima infanzia, e l’Università degli Studi di Padova ha messo in rete competenze scientifiche, cliniche e progettuali eterogenee che vanno dall’ingegneria meccanica all’elaborazione dei segnali biologici, con l’obiettivo di approfondire il tema del benessere del neonato e della madre.
Il progetto, co-finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e dalla Regione Veneto nell’ambito degli Accordi per l’Innovazione previsti dal D.M. MISE del 31 dicembre 2021, ha l’obiettivo di individuare e caratterizzare i parametri oggettivi di benessere e tradurli in linee guida utili allo sviluppo di nuovi prodotti per la prima infanzia.
La collaborazione ha visto il coinvolgimento di diversi dipartimenti dell’Ateneo patavino e dell’Azienda Ospedale - Università Padova, in particolare:
- il Dipartimento di Neuroscienze (DNS) e l’unità operativa complessa (UOC) di Riabilitazione Ortopedica-Neuroriabilitazione, diretta dal Prof. Stefano Masiero;
- il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali (DTG) – diretto dal Prof. Alberto Trevisani;
- il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino (SBD) e l’UOC di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale, diretta dal Prof. Eugenio Baraldi
“Questo progetto si inserisce perfettamente nelle strategie di sviluppo della Terza Missione dell’Università, che mira a favorire il dialogo e la collaborazione fra Università e imprese, valorizzando l’impatto della ricerca sul tessuto sociale e produttivo del territorio – sottolinea la Prof.ssa Monica Fedeli, Prorettrice con delega alla Terza Missione e ai rapporti con il territorio per l’Università di Padova – Lo studio del benessere del neonato in relazione all’utilizzo di prodotti per la prima infanzia è un ambito ancora poco esplorato: le nostre ricerche hanno già prodotto pubblicazioni scientifiche importanti accolte con interesse e presentate in convegni internazionali”.
“Il tema del benessere del neonato – spiega l’Ing. Ivan Tomasi, Presidente di Inglesina Baby – è stato affrontato con un approccio multidisciplinare che ha messo a sistema competenze mediche, biomediche e ingegneristiche di alto profilo. Il Baby Wellness è da sempre un tema centrale per Inglesina. Questa collaborazione scientifica è preziosa non solo per guidare la nostra innovazione di prodotto, ma anche per le attività divulgative e formative della Baby Wellness Foundation”.
Uno dei principali temi del percorso di ricerca è stato l’allattamento al seno, riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la forma ideale di alimentazione esclusiva nei primi sei mesi di vita in quanto favorisce la crescita sana ed armoniosa del bambino.
Pur essendo un momento di grande valore fisiologico ed emotivo, l’allattamento può diventare una fonte di stress fisico per le madri, generando dolori muscolo-scheletrici a collo, spalle e schiena.
Secondo una ricerca condotta da Sfera MediaGroup in esclusiva per L’Inglesina Baby, l’84% delle mamme dichiara di soffrire di dolori muscolari e articolari durante l’allattamento, il 24% di queste ha pensato o deciso di interrompere o ridurre l’allattamento proprio a causa di questo disagio fisico.
Per rispondere a questa esigenza concreta, il progetto di ricerca si è dato un duplice obiettivo: misurare scientificamente lo sforzo fisico delle mamme durante l’allattamento e sviluppare una soluzione ergonomica testata scientificamente, capace di migliorare concretamente l’esperienza dell’allattamento.
“La ricerca – spiega il Prof. Stefano Masiero, direttore dell’UOC di Riabilitazione Ortopedica - Neuroriabilitazione – è iniziata nel novembre 2024 e ha coinvolto 18 mamme con i loro bambini per oltre sei mesi, generando più di 2.100 ore di osservazioni. Abbiamo misurato l’attività muscolare tramite l’uso di sensori elettromiografici (EMG) e, adattando una scala comunemente usata in clinica per valutare il dolore (scala VAS), abbiamo quantificato il livello di malessere (discomfort) percepito. Il nostro team di ricerca interdisciplinare di bioingegneri, clinici e psicologi ha valutato l’intensità dell'attivazione muscolare delle spalle e delle braccia e il comfort percepito durante l’allattamento con e senza cuscino. Questi test hanno permesso di testare diverse configurazioni e caratteristiche del prodotto per ottenere un cuscino che garantisca sia un migliore rilassamento muscolare sia una maggiore sensazione di comfort e sicurezza durante l’allattamento”.
Il risultato concreto di questo percorso di ricerca è ELYSIA, il nuovo cuscino da allattamento firmato Inglesina, in arrivo sul mercato questo mese. Un prodotto progettato con il contributo diretto delle mamme e validato scientificamente, che rappresenta un passo importante verso una cultura dell’allattamento più consapevole.