03/03/2022

Poli lancia il nuovo whisky 'intitolato' al Segretario di Stato vaticano

Il Cardinale Parolin è infatti nato proprio a Schiavon, sede della storica distilleria. Nell'etichetta, la pianta di piazza San Pietro.

"Segretario di Stato" è ottenuto da puro malto d’orzo gradevolmente torbato, distillato artigianalmente a piccoli lotti con Athanor, uno speciale alambicco appositamente modificato al fine di preservare ed esaltare le proprietà della materia prima. Dopo una maturazione di 5 anni in botti di rovere, è affinato per almeno un anno in botti di Amarone, che trasferiscono al distillato alcuni tratti distintivi del rinomato vino veneto.

Segretario di Stato è il nuovo whisky nato dalla centenaria esperienza delle Poli Distillerie nell’arte distillatoria. Uno spirito “eminente” che, dopo aver attraversato antiche e lontane tradizioni, rivela già dal primo sorso la sua anima veneta e contemporanea

Tutto ha avuto origine il 15 ottobre del 2013, quando il Cardinale Pietro Parolin, illustre cittadino di Schiavon, piccolo paese nel cuore del Veneto e storica sede delle Poli Distillerie, venne nominato Segretario di Stato della Santa Sede. “Un tale evento merita di essere celebrato con un distillato speciale!” disse il Sindaco Mirella Cogo a Jacopo Poli. 

Così ha preso vita il progetto di un whisky di puro malto affinato in botti di Amarone: uno spirito internazionale con un’anima veneta.

Ci eravamo già messi alla prova con Marconi 46, il primo distilled gin italiano, una sfida che ci aveva spalancato nuovi orizzonti produttivi - dice Jacopo Poli titolare con i fratelli delle Poli Distillerie -. Abbiamo compreso che grappa, gin e whisky sono frutto di un contesto antropologico differente ma che tuttavia c’è un aspetto che li accomuna: un alambicco che, nelle mani giuste, stilla gocce di piacere” 

Segretario di Stato è ottenuto da puro malto d’orzo gradevolmente torbato, distillato artigianalmente a piccoli lotti con Athanor, uno speciale alambicco appositamente modificato al fine di preservare ed esaltare le proprietà della materia prima.
Dopo una maturazione di 5 anni in botti di rovere, è affinato per almeno un anno in botti di Amarone, che trasferiscono al distillato alcuni tratti distintivi del rinomato vino veneto.

Anche l’acqua utilizzata dalle Poli Distillerie conferisce al whisky Segretario di Stato la sua peculiare identità: è infatti attinta dalla falda acquifera del monte Grappa, massiccio di natura carsica considerato dall’UNESCO una Riserva della Biosfera per la conservazione e la protezione dell’ambiente. L’acqua che sgorga da questo prezioso territorio è di straordinaria qualità e purezza.

Il primo lotto, imbottigliato nel dicembre 2021, è stato prodotto in edizione limitata di 1898 esemplari in cofanetto di legno.

"È interessante notare che la parola whisky deriva da “uisgebeatha”, traduzione in gaelico del latino “aqua vitae”, il nome con cui la grappa era nota agli albori, quando si dice affinità di spirito - aggiunge Poli -. Ci avviciniamo al mondo whisky con umiltà e rispetto per una tradizione secolare, alla ricerca di una nostra precisa identità. Segretario di Stato è la prima tappa di un nuovo percorso”.

Il bouquet aromatico di Segretario di Stato ricorda una coppa di frutta secca tostata, uvetta, prugne, cioccolato e spezie affumicate. Al gusto è fruttato e speziato, con note di malto e legno fresco; finale armonico e persistente, retro-olfatto elegante, mediamente torbato. Alla vista presenta un colore ambrato dorato. 

Il nome Segretario di Stato nonché la pianta di piazza San Pietro raffigurata in etichetta sono state debitamente autorizzate dalla Segreteria di Stato della Santa Sede.