"I CAMPI DA GIOCO" - Cos’hanno in comune i paddock della Formula 1 e del MotoGP, gli studi inglesi di Sky News e della BBC, le parate di Eurodisney, l’Isola dei Famosi e Il Grande Fratello danesi, l’America’s Cup di vela, le televisioni ufficiali del Tour de France e del Giro d’Italia e uno fra i più importanti teatri di Helsinki? Semplice: i sistemi che hanno scelto per comunicare, cioè la tecnologia audio wireless della Wisycom di Romano d’Ezzelino.
I prodotti Wisycom sono il sogno di qualsiasi inviato radiotelevisivo, il classico oggetto di culto di cui solo gli addetti ai lavori sanno apprezzare le reali potenzialità. Radiomicrofoni, ricevitori da studio, da telecamera e portatili, unità per ricevere e trasmettere in esterna e per l’allestimento di regie mobili, ma anche sistemi di diffusione per stadi e concerti: tutto ciò che esce dallo stabilimento alle porte di Bassano del Grappa è stato progettato e sviluppato per offrire un grado di affidabilità e di versatilità da far venire il fiatone ai più grossi competitor mondiali, di solito organizzati su scale commerciali molto più ampie.
I NUMERI E L'ESTERO - La Wisycom conta circa trenta dipendenti, tutti super specializzati. Qui il mestiere non si impara dall’oggi al domani perché in catalogo non c’è nulla che si produca anche altrove, non con questa tecnologia. In un anno alla Wisycom si producono circa 800 microfoni. Le parole d’ordine sono ricerca e sviluppo, propulsori imprescindibili per chi viene scelto solo ed esclusivamente per la propria qualità.
Wisycom è nata nel 1999 come laboratorio di assemblaggio di schede elettroniche per conto terzi. L’azienda di Romano ha imposto sul mercato la propria strategia produttiva e commerciale, che l’ha portata in pochi anni a raggiungere i massimi apprezzamenti, e numeri tutt’altro che trascurabili, soprattutto nel Nord Europa. La Scandinavia e i Paesi baltici sono un feudo Wisycom: gli studi di tutti i broadcaster radiofonici e televisivi, a cominciare da quelli di Svezia, Norvegia e Danimarca, sono attrezzati con i suoi microfoni a radiofrequenza. La Wisycom è molto forte anche in Francia e in Belgio.
Recentemente l’azienda si è aggiudicata un appalto Rai per un importo di circa due milioni di euro. Una commessa che farà compiere un discreto balzo in avanti al fatturato, schizzato a 3 milioni e mezzo nel 2011 con un incremento del 37% rispetto all’anno prima. Intanto l’accreditata rivista di settore TVB Europe dedica un articolo alla nuova fornitura di radiomicrofoni che Wisycom farà alla struttura di Sky News d’Oltremanica. Il responsabile tecnico dell’emittente, George Davies, non lesina parole di elogio: “La strumentazione Wisycom ha dimostrato di possedere requisiti migliori di quelle di altri fornitori, è resistente, ha un’ampia gamma ed è molto pratica da utilizzare”.
IL FUTURO - A quanto pare, anche nell’alta tecnologia il Made in Italy sa farsi valere. Perché va detto che i prodotti Wisycom, i numeri uno nel multifrequenza, sono interamente realizzati in Italia. Versatilità e facilità di programmazione sono i loro punti di forza. Giusto per fare un esempio, a differenza di altri prodotti i ricevitori Wisycom sono compatibili anche con altri marchi, e chi lavora quotidianamente fra telecamere e microfoni sa quanto questo sia importante.
Oggi il mercato richiede la tecnologia digitale e l’azienda di Romano d’Ezzelino è pronta ad offrire prodotti di avanguardia anche in questo versante. Magari anche negli Stati Uniti, il prossimo terreno di conquista della Wisycom. In un settore come questo, farsi strada nel mercato americano non è un gioco da ragazzi, soprattutto per un’azienda di piccole dimensioni che non si dedica ad un prodotto di massa. Ma quando si cavalca l’eccellenza nessun traguardo è impossibile.
I prodotti Wisycom sono il sogno di qualsiasi inviato radiotelevisivo, il classico oggetto di culto di cui solo gli addetti ai lavori sanno apprezzare le reali potenzialità. Radiomicrofoni, ricevitori da studio, da telecamera e portatili, unità per ricevere e trasmettere in esterna e per l’allestimento di regie mobili, ma anche sistemi di diffusione per stadi e concerti: tutto ciò che esce dallo stabilimento alle porte di Bassano del Grappa è stato progettato e sviluppato per offrire un grado di affidabilità e di versatilità da far venire il fiatone ai più grossi competitor mondiali, di solito organizzati su scale commerciali molto più ampie.
I NUMERI E L'ESTERO - La Wisycom conta circa trenta dipendenti, tutti super specializzati. Qui il mestiere non si impara dall’oggi al domani perché in catalogo non c’è nulla che si produca anche altrove, non con questa tecnologia. In un anno alla Wisycom si producono circa 800 microfoni. Le parole d’ordine sono ricerca e sviluppo, propulsori imprescindibili per chi viene scelto solo ed esclusivamente per la propria qualità.
Wisycom è nata nel 1999 come laboratorio di assemblaggio di schede elettroniche per conto terzi. L’azienda di Romano ha imposto sul mercato la propria strategia produttiva e commerciale, che l’ha portata in pochi anni a raggiungere i massimi apprezzamenti, e numeri tutt’altro che trascurabili, soprattutto nel Nord Europa. La Scandinavia e i Paesi baltici sono un feudo Wisycom: gli studi di tutti i broadcaster radiofonici e televisivi, a cominciare da quelli di Svezia, Norvegia e Danimarca, sono attrezzati con i suoi microfoni a radiofrequenza. La Wisycom è molto forte anche in Francia e in Belgio.
Recentemente l’azienda si è aggiudicata un appalto Rai per un importo di circa due milioni di euro. Una commessa che farà compiere un discreto balzo in avanti al fatturato, schizzato a 3 milioni e mezzo nel 2011 con un incremento del 37% rispetto all’anno prima. Intanto l’accreditata rivista di settore TVB Europe dedica un articolo alla nuova fornitura di radiomicrofoni che Wisycom farà alla struttura di Sky News d’Oltremanica. Il responsabile tecnico dell’emittente, George Davies, non lesina parole di elogio: “La strumentazione Wisycom ha dimostrato di possedere requisiti migliori di quelle di altri fornitori, è resistente, ha un’ampia gamma ed è molto pratica da utilizzare”.
IL FUTURO - A quanto pare, anche nell’alta tecnologia il Made in Italy sa farsi valere. Perché va detto che i prodotti Wisycom, i numeri uno nel multifrequenza, sono interamente realizzati in Italia. Versatilità e facilità di programmazione sono i loro punti di forza. Giusto per fare un esempio, a differenza di altri prodotti i ricevitori Wisycom sono compatibili anche con altri marchi, e chi lavora quotidianamente fra telecamere e microfoni sa quanto questo sia importante.
Oggi il mercato richiede la tecnologia digitale e l’azienda di Romano d’Ezzelino è pronta ad offrire prodotti di avanguardia anche in questo versante. Magari anche negli Stati Uniti, il prossimo terreno di conquista della Wisycom. In un settore come questo, farsi strada nel mercato americano non è un gioco da ragazzi, soprattutto per un’azienda di piccole dimensioni che non si dedica ad un prodotto di massa. Ma quando si cavalca l’eccellenza nessun traguardo è impossibile.