Un corso di fitness gratuito dedicato ai dipendenti, per coltivare il benessere fisico, aspetto che inevitabilmente incide anche sul benessere aziendale, ma anche per cementare le relazioni in azienda. Questa la proposta messa in campo da Zoppelletto spa, azienda di Torri di Quartesolo in provincia di Vicenza specializzata nello stampaggio a freddo di componenti metallici per svariati settori quali termoidraulica, automotive, oleodinamica e ufficio.
A ospitare il corso, il Jazzercise Vicenza Est fitness center di proprietà di Luca Zoppelletto a due passi dalla sede dell’impresa: il dinamico titolare dell’azienda vicentina da sempre coniuga l’attività imprenditoriale nel metalmeccanico con la passione per il fitness, cui si dedica anche come insegnante.
La sala del centro sportivo è stata ieri pomeriggio, giovedì 4 luglio, anche la location perfetta per la terza tappa del percorso del Mese del benessere proposto da Niuko e Confindustria Vicenza nell’ambito di un progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Vicenza. Una proposta che si è aperta con lo spettacolo Ocjo alla Vita lo scorso 7 giugno cui seguono tre incontri gratuiti, in tre diverse location del territorio vicentino, per riflettere insieme su diversi temi collegati alla sfera del benessere. Protagonisti della tappa di ieri, dedicata alla riflessione sulle sfide connesse al work life balance, ovvero il bilanciamento fra vita e lavoro e le strategie che le aziende possono mettere in atto in questo senso, sono stati i consulenti e trainer Mirta Corrà e Lorenzo Pignalosa, la prima con un accento sul tema della conciliazione per i neogenitori e i nodi che ancora frenano la parità di genere, il secondo con uno sguardo sui dati che fotografano la condizione dei lavoratori - e il loro atteggiamento rispetto al lavoro - in diversi paesi europei.
In apertura Zoppelletto ha presentato le azioni che l’azienda, che conta 45 dipendenti, sta facendo sul fronte del benessere organizzativo. Il corso è partito qualche mese fa e ha raccolto l’adesione di una decina di dipendenti, che una volta alla settimana subito dopo il lavoro si ritrovano in palestra. In questi giorni l’azienda ha inoltre coinvolto i dipendenti nella partecipazione, con una squadra tutta composta da collaboratori di Zoppelletto, a un torneo di calcetto della vicina parrocchia.
L’azienda sta inoltre riorganizzando lo spazio mensa per renderlo più accogliente e incentivare i lavoratori a fermarsi per la pausa pranzo, attivando anche delle forniture di prodotti freschi da un orto locale. Nel piano benessere rientra anche una revisione degli orari per garantire una maggior flessibilità.
“Il tema del benessere fisico ci sta molto a cuore: incoraggiare corretti stili di vita significa anche migliorare a 360 gradi il benessere delle persone. Non possiamo certo ambire a progetti di benessere organizzativo paragonabili con quelli di grandi realtà - ha spiegato in apertura Zoppelletto - Anche realtà piccole come la nostra però oggi sono chiamate a interrogarsi su questi temi, per essere attrattive e per rispondere alle nuove domande che arrivano dai lavoratori. Progetti apparentemente “limitati”, che non chiedono grandi investimenti e sono alla portata di tutte le realtà, se inseriti in una visione più ampia, possono contribuire a fare la differenza. Fondamentale anche la capacità di fare rete fra imprese e incontri come quello di oggi sono proprio un’occasione mettere in connessione idee ed esperienze”.
L’ultima tappa del percorso del mese del benessere, in programma il 10 giugno presso la sede di Fratelli Campagnolo a Romano d’Ezzellino, affronterà il tema della diversità e inclusione in azienda.