L’approccio One Health è un invito a “unificare”, a considerare la salute nella sua complessità, come un sistema per progettare una ricerca medica, ambientale e veterinaria, che integri medicina clinica e salute pubblica e che coinvolga anche gli economisti sanitari.
Solo così la ricerca scientifica può far fronte ai pericoli che minacciano l’umanità quali le pandemie e l’antibiotico-resistenza. Negli Stati Uniti, proposte di legge come il Pasteur Act vanno in questa direzione, ma sono ritenute troppo costose dal legislatore. Vengono in mente le parole di Mary Lasker, grande sostenitrice della scienza: “Se pensate che la ricerca sia costosa, provate con la malattia!” I microrganismi non conoscono confini e il forte legame tra ambiente, animali, esseri umani rappresenta ancora oggi una minaccia sociale e di salute pubblica, ma abbiamo imparato dalla storia che anche la scienza è universale e trascende le differenze culturali e sociali".
A questi temi è dedicato il nuovo appuntamento della Fondazione Zoé: "Nature, health and science know no boundaries", che si terrà lunedì 7 ottobre a partire dalle ore 17.30 nella sede di Corso Palladio, 36 a Vicenza.
Ad intervenire in questa occasione sarà Stefano Bertuzzi, CEO dell’American Society for Microbiology (ASM). Bertuzzi ha lavorato con la Casa Bianca durante l’amministrazione Obama per ottimizzare i benefici degli investimenti in ricerca scientifica e ha guidato gli sforzi dell’ASM per affrontare la pandemia SARS-CoV-2, lavorando direttamente con la task force COVID-19 della Casa Bianca, con la Food and Drug Administration e il Center for Disease Control and Prevention.
L'incontro si svolgerà in lingua inglese e non è prevista traduzione. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti e previa prenotazione attraverso il modulo dedicato. In caso di posti esauriti, è possibile accedere alla lista d’attesa.