30/01/2017

Inaugurata la mostra "Oltre l'Uomo. Da Leonardo alle biotecnologie"

Il percorso interattivo che indaga il rapporto uomo-macchina sarà visitabile fino al 2 maggio, ad accompagnarlo un ricco calendario di incontri e conferenze.

È stata inaugurata a Schio, nello Spazio Shed del Lanificio Conte, la mostra “Oltre l'Uomo. Da Leonardo alle biotecnologie”. Un percorso che conduce il visitatore alla scoperta del rapporto tra uomo e macchina e delle grandi intuizioni dell’ingegno umano.

Un anno dopo il successo della mostra “Oltre il Sogno: dal volo allo spazio” (che nei tre mesi di apertura portò a Schio oltre 15mila visitatori), apre la seconda tappa firmata dal Distretto della Scienza e Tecnologia, nato per valorizzare la ricca ma ancora poco conosciuta storia industriale e tecnologica che da secoli caratterizza il territorio di Schio e l’altovicentino in generale, assoluta eccezione nel panorama nazionale e internazionale. Si tratta infatti di un’area manifatturiera affermatasi tra le più importanti d’Europa già a partire dal XVI secolo, la quale in seguito, nella seconda metà del '900, è stata in grado di importanti evoluzioni dall’industria della trasformazione a quella dell’innovazione.

La nuova mostra, espressione della volontà del Distretto della Scienza e Tecnologia, del Comune di Schio e del raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza, è stata ideata e organizzata dalla società di divulgazione scientifica Pleiadi con il coinvolgimento di un importante panel scientifico formato da studiosi, scienziati, medici, divulgatori e con la collaborazione di importanti istituzioni. L’evento costituisce parte integrante di un progetto triennale che si propone di valorizzare il territorio come piattaforma dell’innovazione e della creatività: attraverso il suo straordinario background storico l’area pedemontana si proietta verso il futuro come culturalmente viva, fortemente propositiva, con una grande vocazione all’internazionalizzazione.

“Oltre l’Uomo: da Leonardo alle Biotecnologie” nasce per portare all’attenzione del pubblico i grandi successi dell’ingegno umano al servizio dell’uomo stesso. Ripercorrendo le tappe storiche e i più importanti personaggi che hanno contribuito al progresso della meccanica e dell’ingegneria per agevolare la vita, il lavoro e il benessere dell’umanità, si arriva al termine della visita a mettere in rilievo le avanguardie del presente e le aspettative del futuro.

Il percorso espositivo è molto ricco e coinvolgente. Si inizia dalle macchine rinascimentali costruite sulla base dei geniali progetti di Leonardo da Vinci, per proseguire poi con i primi congegni per il lavoro che hanno aiutato o sostituito l'uomo. Automazioni, turbine, ingranaggi, motori a vapore, modelli e pezzi storici mettono a fuoco come l'ingegno abbia cambiato la vita e il lavoro dell'uomo fino a modificare l’uomo stesso, quando acume e corpo umano si sono incontrati nella sfera della salute. Ecco quindi che la mostra evolve nella seconda parte e diventa un’esperienza per capire come la tecnologia abbia trasformato il nostro modo di curarci e/o di prevenire: la meccanica lascia il posto alla farmacia, alla genetica, all’informatica, alle biotecnologie e i macchinari industriali cedono il passo a modelli di robotica, organi bionici, protesi stampate in 3D, intelligenze artificiali, video immersivi.

La mostra apre i battenti con il non trascurabile merito di aver incassato – visto l’ampio respiro e interesse dei temi trattati – il supporto trasversale di aziende, atenei e musei prestigiosi che hanno contribuito con importanti prestiti alla realizzazione del percorso espositivo.

Durante il periodo di apertura (28/01 - 02/05) alla mostra si affiancherà un ricco calendario di incontri, conferenze e dibattiti che avranno come protagonisti imprenditori, giornalisti, ricercatori, medici, esperti di biotecnologie. Temi principali saranno l’azienda del futuro, il mercato del lavoro, le prospettive di investimento e sviluppo sul territorio in particolar modo legate ai settori innovativi.