17/02/2015

Bottega Veneta chiude il 2014 con un +11% e supera quota 1,1 miliardi di fatturato

Dal 2010 ad oggi il fatturato dell’azienda con sede a Montebello è più che raddoppiato.

Dopo aver superato il miliardo di fatturato nel 2013, Bottega Veneta rilancia e cresce a doppia cifra anche nel 2014. Il gruppo Kering, che oltre al brand del lusso vicentino comprende tra gli altri Gucci, Yves Saint Laurent e Puma, ha infatti rivelato i dati finanziari dell’anno appena concluso che confermano i parziali più che positivi per Bottega Veneta segnati durante il 2014.

Il fatturato, infatti, cresce dell’11,3% passando da 1 miliardo e 15 milioni del 2013 a 1 miliardo e 130 milioni del 2014. Numeri che trainano anche quelli dell’intero gruppo tenendo conto che Kering cresce del 4% (+4,9% se si conta la sola divisione lusso) arrivando a superare quota 10 miliardi di euro.

Dal 2010 ad oggi Bottega Veneta ha più che duplicato il proprio fatturato, risultato che deriva in gran parte dalla vendita di prodotti in pelle, il core business e marchio di fabbrica di Bottega Veneta, che cresce del 14,3%, senza contare che la crescita a due cifre si riferisce sia alle vendite nei paesi in cui l’azienda con sede a Montebello Vicentino è tradizionalmente consolidata (+13,9%) sia nei mercati emergenti (+10,9%).

I dati rappresentano quindi “l’eredita” che Marco Bizzarri, attualmente ceo di Gucci e della divisione Luxury - Couture & Leather Goods di Kering e a.d. di Bottega Veneta fino al 2014, lascia al nuovo ceo dell’azienda vicentina Carlo Alberto Beretta.