12/07/2016

Carboniero: "In crescita produzione, export e anche il mercato interno che ha ripreso a investire"

L'Assemblea della Sezione Meccanica, Metallurgica ed Elettronica di Confindustria Vicenza ha rivelato dati e fattori di successo delle aziende di settore.

“Il motore della crescita: le imprese e le persone” è il titolo dell'assemblea della Sezione Meccanica, Metallurgica ed Elettronica di Confindustria Vicenza che si è svolta a palazzo Bonin Longare. Nell'occasione sono stati presentati i primi risultati di un'indagine realizzata dal Laboratorio per gli studi economici sulle imprese (LAB6) del Centro Studi di Confindustria e da Federmeccanica sul tema “La crescita come cambiamento. Forme dello sviluppo d'impresa”.

L'assemblea è stata aperta dall'intervento del presidente della Sezione Meccanica Massimo Carboniero, che ha concluso con l'occasione il suo mandato quadriennale e che, ricordiamo, nei giorni scorsi è stato eletto alla presidenza nazionale di UCIMU, l'Unione italiana dei costruttori di macchine utensili.


“Il settore ha registrato negli ultimi tempi risultati positivi che rappresentano un autentici miracolo, considerati i fattori di non competitività del paese, che da parte sua ha bisogno di interventi strutturali e non temporanei - ha osservato Carboniero - Nella prima parte dell'anno i dati congiunturali sono stati in crescita sia per la produzione che per l'esportazione, e anche il mercato interno ha ripreso a investire in impianti”.

Una tendenza che va dunque a confermare come molte aziende della meccanica e della meccatronica abbiano investito in questi anni su quelle “voci” che per Carboniero sono basilari per rimanere competitivi: innovazione, internazionalizzazione e organizzazione interna. “Le aziende che vanno in questa direzione stanno avendo risultati positivi”.

A Carboniero sono seguiti gli interventi di Luca Paolazzi, direttore del Centro Studi di Confindustria, e Fabrizio Traù coordinatore del LAB6 dello stesso Centro, che hanno illustrato i risultati dell'indagine del Centro Studi, che compie una ricognizione sui percorsi di crescita compiuti da un campione di imprese, perlopiù metalmeccaniche, approfondendo le azioni messe in campo per ottenere i risultati fissati.
L'indagine analizza 15 imprese che, nonostante il periodo difficile, riescono a essere competitive sui mercati e a continuare a crescere.

“La crescita – hanno spiegato Paolazzi e Traù – non ha mai soltanto una dimensione quantitativa, da piccola a grande, ma anche una dimensione qualitativa, che in economia comporta anche cambiamenti di tipo strutturale: gestione delle risorse umane, finanza, marketing. Le strategie vincenti, dunque, non dipendono necessariamente dalla dimensione aziendale”.

Nella seconda parte dell'incontro, moderata da Dario Di Vico editorialista del Corriere della Sera, sono stati presentati alcuni casi aziendali di successo da parte degli stessi imprenditori protagonisti: Antonella Candiotto per Galdi srl, Federico Visentin per Mevis spa e Aldo Peretti per Uteco Converting spa.
Nell'ultima parte dell'incontro Di Vico ha dialogato con Maurizio Sacconi presidente della Commissione lavoro e previdenza sociale del Senato, e con Fabio Storchi presidente di Federmeccanica.


“Il settore metalmeccanico ha registrato negli ultimi tempi risultati positivi che rappresentano un autentici miracolo,...

Pubblicato da Confindustria Vicenza su Martedì 12 luglio 2016