"Chi fra noi ha avuto l’opportunità di utilizzarne la metropolitana - afferma Remo Pedon, Vicepresidente dell'Associazione con delega ai mercati esteri -, avrà probabilmente notato i segnali che ricordano di fare attenzione allo spazio vuoto fra marciapiede e vagone ('mind the gap'). La probabilità di inciampare o finire sotto il treno è davvero remota ma il fatto che qualcuno ci ricordi costantemente che c’è un 'gap' da superare aiuta a sviluppare la consapevolezza necessaria per utilizzare al meglio il servizio e a prevenire gli incidenti".
Questo è lo spirito con il quale Confindustria Vicenza, in collaborazione con FarExport, ha dato vita a Mind the gap, progetto dedicato sia alle imprese vicentine già presenti sui mercati mondiali, sia a chi sta pensando di aprire la propria prima rotta commerciale all'estero.
"L’approccio che abbiamo deciso di adottare è semplice e diretto e ha due obiettivi principali - continua Pedon -: capire quanto pronti siamo per affrontare le sfide del mercato globale e identificare i bisogni percepiti da quelli che già si sono avventurati - o sono pronti ad avventurarsi - fuori dai confini nazionali. Cominceremo con un'indagine on-line nella quale cercheremo di coinvolgere tutte le imprese associate".
Mind the Gap si struttura, infatti, in due fasi. La prima prevede un sondaggio online attraverso il sito www.mtgvi.net. Il tutto verrà poi restituito al territorio nella seconda fase in occasione di un convegno dedicato, in cui i partecipanti avranno di nuovo l'occasione di essere parte attiva nella valutazione delle giuste strategie per migliorare l'approccio al mercato internazionale.
"Con questo progetto - aggiunge il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi - avremo l'occasione di mettere nella nostra comune cassetta degli attrezzi dei nuovi strumenti per scardinare i mercati più difficili e rendere più efficaci le nostre operazioni dove già siamo presenti. E la cosa migliore è che la scelta di questi attrezzi verrà fatta proprio dalle imprese, da chi poi dovrà usarli".