12/01/2017

Produzione industriale: a novembre 2016 l’indice aumenta dello 0,7% su ottobre e del 3,2% su base annua

Le migliori prestazioni sono state fatte segnare dai raggruppamenti dell'energia, dei beni intermedi e dei beni strumentali.

A novembre 2016 - rivela una nota dell'Istat - l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,7% rispetto ad ottobre. Nella media del trimestre settembre- novembre 2016 la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a novembre 2016 l'indice è aumentato in termini tendenziali del 3,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2015). Nella media dei primi undici mesi dell'anno la produzione è cresciuta dell'1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'indice destagionalizzato mensile presenta variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dell'energia (+2,4%), dei beni intermedi (+1,1%) e dei beni strumentali (+0,8%); diminuiscono invece i beni di consumo (-0,9%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano una marcata variazione positiva nel comparto dell'energia (+10,6%); aumentano anche i beni strumentali (+3,9%) e i beni intermedi (+2,4%) mentre una variazione negativa segnano i beni di consumo (-0,1%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a novembre 2016 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+14,5%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,7%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+5,8%).

Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,0%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (entrambi -4,3%).