04/04/2017

Mobili e ecodesign: presentata a Milano la linea Moretto Plus in carta Favini

Dal 29 marzo al 9 aprile la nuova linea di ecodesign Lessmore sarà esposta al Fuorisalone della Design Week milanese.

La carta Crush, gamma ecologica di carte speciali Favini, è adatta a innumerevoli applicazioni, dal packaging di lusso ai cataloghi, dai cartellini agli inviti. Ed ora approda anche nel mondo del mobile.



Lessmore, brand italiano specializzato nella realizzazione di prodotti d'arredo sostenibili, ha scelto proprio di usare Crush Favini per realizzare le finiture personalizzate della nuova linea "Moretto Plus", che va ad arricchire la Ecodesign Collection firmata dall'architetto e designer Giorgio Caporaso.

Il nuovo sistema di arredo ed esposizione mantiene la semplicità che caratterizza il sistema Moretto, ma la arricchisce con le qualità del sistema More Light, in particolare permettendo di fissare e unire tra loro i vari moduli nei modi più diversi, ottenendo così molteplici composizioni.

Moretto Plus è stato presentato in anteprima al 55 Milano e, insieme ad altri arredi della Ecodesign Collection ispirata al design modulare, componibile per elementi, che da sempre punta sui principi “green” della contaminazione, riparabilità, separazione, disassemblabilità e riciclabilità, rimarrà in esposizione e a disposizione degli ospiti del rinomato locale durante la Design Week milanese.

La carta Crush è realizzata con i sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero. I residui di agrumi, uva, ciliegie, lavanda, mais, olive, caffè, kiwi, nocciole e mandorle sono le materie prime naturali che, salvate dalla discarica, vengono utilizzate per la produzione di queste esclusive carte dall’aspetto tattile inusuale. Questa carta speciale è certificata FSC, realizzata con EKOenergia, senza OGM e contiene 30% di riciclato post consumo. Il prodotto ed il processo produttivo sono protetti da brevetto europeo. Utilizzando scarti agro-industriali e EKOenergia, la carbon footprint è ridotta del 20%.