Allnex, multinazionale nel settore della chimica che produce resine e additivi per vernici in polvere e liquide, celebra i 50 anni di presenza sul mercato con l'evento "FabbricAperta".
Sabato 15 settembre si terrà infatti un vero e proprio "open day" rivolto a tutta la comunità, durante il quale curiosi e appassionati potranno visitare lo stabilimento di Romano d'Ezzelino (via M. Bianchin, 62).
Per l'occasione sarà allestita anche una mostra fotografica, con l'esposizione delle opere realizzate da alcuni fotografi specializzati negli scatti di architettura industriale, mentre per i più piccoli (i minori di 10 anni non possono partecipare al tour aziendale per motivi di sicurezza) saranno organizzate diverse attività di intrattenimento con finalità didattiche, tra cui il "Gioco dell'Oca Chimica" realizzato grazie alla collaborazione di alcuni dottorandi della facoltà di Chimica dell'Università di Padova.
Lo stabilimento sarà aperto dalle ore 10.00 fino alle 16.30, le visite guidate della durata di un'ora partiranno ogni 30 minuti. Per motivi organizzativi è necessario prenotare la visita chiamando il numero 0424516601 oppure scrivendo a info.bassano@allnex.com (per motivi di sicurezza sono richiesti: maglietta / camicia a maniche lunghe; pantaloni lunghi; scarpe chiuse).
Allnex conta ad oggi, nel solo stabilimento di Romano d'Ezzelino, circa 130 dipendenti, e nell'ultimo anno ha segnato un fatturato di 119 milioni di euro. Tra le peculiarità di Allnex è particolarmente rilevante l'attenzione alla sostenibilità ambientale, la maggior parte delle resine prodotte dall'azienda costituiscono infatti la materia prima per vernici ecologiche caratterizzate dall'assenza di solventi. Inoltre, tra gli interventi più recenti nello stabilimento produttivo, va ricordata l'attivazione di un impianto di trigenerazione in grado di produrre autonomamente energia elettrica, vapore e acqua refrigerata, con notevoli vantaggi in termini di risparmio economico e riduzione delle emissioni.
La storia di Allnex: 50 anni di innovazione nei prodotti per vernici in polvere
Dalla sua fondazione, avvenuta alla fine degli anni '60 ad opera di imprenditori locali, lo stabilimento ha visto succedersi molti cambiamenti prima di raggiungere la configurazione attuale. Il sito, che oltre all'attività produttiva ospita i laboratori di ricerca e sviluppo, assistenza tecnica e controllo qualità, e gli uffici amministrativi, ha una superficie totale di 100.317 metri quadrati. Lo stabilimento conta su circa 130 dipendenti diretti, e altrettanti sono i lavoratori dell’indotto.
1968
Per iniziativa di un imprenditore locale nasce la società S.A.R.A Società applicazione Resine ed Affine. L’attività articolata su un reparto di produzione, riguardava esclusivamente la produzione di resine sintetiche tradizionali a solvente, destinate alle industrie produttrici di vernici.
1972
La S.A.R.A viene ceduta al gruppo Hoechst assumendo il nome di Hoechst S.A.R.A Spa. L’azienda entra così a far parte di uno dei gruppi chimico-farmaceutici più importanti del mondo. Nello stabilimento cominciano ad entrare tecnologie più avanzate accompagnate da una crescita degli investimenti anche nel settore della Ricerca & Sviluppo e della protezione ambientale.
1974
Ha inizio la produzione di dispersioni acquose (Mowilith), destinate alla produzione di pitture e rivestimenti per l’edilizia e di collanti per legno e carta. Alla fine degli anni ’70 inizia a svilupparsi la produzione di resine per vernici in polvere, esenti da solventi e quindi più sicure e a minor impatto ambientale sia in fase di produzione che di utilizzo.
1975-1977
Viene progettato ed entra in funzione l’impianto di trattamento delle acque di scarico. Si tratta di un impianto a due stadi, pretrattamento chimico-fisico seguito da ossidazione biologica, specificamente studiato per garantire un’elevata efficienza con questo tipo di acque.
1980-1985
Viene progressivamente messo in esercizio un sistema di aspirazione e trattamento termico dei flussi di aria prelevati dai vari reparti dello stabilimento.
1989-1990
È costruita e messa in esercizio una vasca di adeguata capacità per raccogliere acque inquinate derivanti da spegnimento di incendio e/o sversamenti accidentali di dimensioni rilevanti. Un sistema di blocco della fognatura verso l’esterno garantisce l’efficacia dell’installazione.
1991
Per controllare ulteriormente le possibili sorgenti di odori, viene completamente coperto l’impianto di depurazione delle acque.
1991-1992
Viene costruito e messo in funzione un nuovo reparto dedicato alla produzione di resine per polveri. L’impianto è realizzato secondo moderni criteri di gestione e controllo automatico.
1996
In seguito alla riorganizzazione del gruppo Hoechst, la Hoechst S.A.R.A Spa cambia ragione sociale in Vianova resins spa e confluisce nel gruppo Vianova Resins GmbH, che raggruppa tutte le aziende produttrici di resine per vernici e la cui proprietà è al 100% del gruppo Hoechst.
1997
Cessa la produzione di dispersione acquose (Mowilith). Viene installato e messo in funzione il nuovo impianto automatico per la distillazione delle acque reflue di reazione.
1999
La Vianova Resins viene acquistata dalla società statunitense Solutia Inc. Lo stabilimento di Romano cambia ragione sociale e diventa Solutia Italy srl.
2000
Viene costruito e avviato il nuovo sistema di trattamento emissioni volatili dello stabilimento.
2003
Il gruppo UCB fondato nel 1928 rileva Solutia Inc. Lo stabilimento italiano diventa Surface Specialties Italy.
2006-2013
La ragione sociale dello stabilimento italiano diventa Cytec
2013
Lo stabilimento italiano assume la ragione sociale attuale: Allnex
2015
Viene costruito e messo in funzione l’impianto di trigenerazione.
Sabato 15 settembre si terrà infatti un vero e proprio "open day" rivolto a tutta la comunità, durante il quale curiosi e appassionati potranno visitare lo stabilimento di Romano d'Ezzelino (via M. Bianchin, 62).
Per l'occasione sarà allestita anche una mostra fotografica, con l'esposizione delle opere realizzate da alcuni fotografi specializzati negli scatti di architettura industriale, mentre per i più piccoli (i minori di 10 anni non possono partecipare al tour aziendale per motivi di sicurezza) saranno organizzate diverse attività di intrattenimento con finalità didattiche, tra cui il "Gioco dell'Oca Chimica" realizzato grazie alla collaborazione di alcuni dottorandi della facoltà di Chimica dell'Università di Padova.
Lo stabilimento sarà aperto dalle ore 10.00 fino alle 16.30, le visite guidate della durata di un'ora partiranno ogni 30 minuti. Per motivi organizzativi è necessario prenotare la visita chiamando il numero 0424516601 oppure scrivendo a info.bassano@allnex.com (per motivi di sicurezza sono richiesti: maglietta / camicia a maniche lunghe; pantaloni lunghi; scarpe chiuse).
Allnex conta ad oggi, nel solo stabilimento di Romano d'Ezzelino, circa 130 dipendenti, e nell'ultimo anno ha segnato un fatturato di 119 milioni di euro. Tra le peculiarità di Allnex è particolarmente rilevante l'attenzione alla sostenibilità ambientale, la maggior parte delle resine prodotte dall'azienda costituiscono infatti la materia prima per vernici ecologiche caratterizzate dall'assenza di solventi. Inoltre, tra gli interventi più recenti nello stabilimento produttivo, va ricordata l'attivazione di un impianto di trigenerazione in grado di produrre autonomamente energia elettrica, vapore e acqua refrigerata, con notevoli vantaggi in termini di risparmio economico e riduzione delle emissioni.
La storia di Allnex: 50 anni di innovazione nei prodotti per vernici in polvere
Dalla sua fondazione, avvenuta alla fine degli anni '60 ad opera di imprenditori locali, lo stabilimento ha visto succedersi molti cambiamenti prima di raggiungere la configurazione attuale. Il sito, che oltre all'attività produttiva ospita i laboratori di ricerca e sviluppo, assistenza tecnica e controllo qualità, e gli uffici amministrativi, ha una superficie totale di 100.317 metri quadrati. Lo stabilimento conta su circa 130 dipendenti diretti, e altrettanti sono i lavoratori dell’indotto.
1968
Per iniziativa di un imprenditore locale nasce la società S.A.R.A Società applicazione Resine ed Affine. L’attività articolata su un reparto di produzione, riguardava esclusivamente la produzione di resine sintetiche tradizionali a solvente, destinate alle industrie produttrici di vernici.
1972
La S.A.R.A viene ceduta al gruppo Hoechst assumendo il nome di Hoechst S.A.R.A Spa. L’azienda entra così a far parte di uno dei gruppi chimico-farmaceutici più importanti del mondo. Nello stabilimento cominciano ad entrare tecnologie più avanzate accompagnate da una crescita degli investimenti anche nel settore della Ricerca & Sviluppo e della protezione ambientale.
1974
Ha inizio la produzione di dispersioni acquose (Mowilith), destinate alla produzione di pitture e rivestimenti per l’edilizia e di collanti per legno e carta. Alla fine degli anni ’70 inizia a svilupparsi la produzione di resine per vernici in polvere, esenti da solventi e quindi più sicure e a minor impatto ambientale sia in fase di produzione che di utilizzo.
1975-1977
Viene progettato ed entra in funzione l’impianto di trattamento delle acque di scarico. Si tratta di un impianto a due stadi, pretrattamento chimico-fisico seguito da ossidazione biologica, specificamente studiato per garantire un’elevata efficienza con questo tipo di acque.
1980-1985
Viene progressivamente messo in esercizio un sistema di aspirazione e trattamento termico dei flussi di aria prelevati dai vari reparti dello stabilimento.
1989-1990
È costruita e messa in esercizio una vasca di adeguata capacità per raccogliere acque inquinate derivanti da spegnimento di incendio e/o sversamenti accidentali di dimensioni rilevanti. Un sistema di blocco della fognatura verso l’esterno garantisce l’efficacia dell’installazione.
1991
Per controllare ulteriormente le possibili sorgenti di odori, viene completamente coperto l’impianto di depurazione delle acque.
1991-1992
Viene costruito e messo in funzione un nuovo reparto dedicato alla produzione di resine per polveri. L’impianto è realizzato secondo moderni criteri di gestione e controllo automatico.
1996
In seguito alla riorganizzazione del gruppo Hoechst, la Hoechst S.A.R.A Spa cambia ragione sociale in Vianova resins spa e confluisce nel gruppo Vianova Resins GmbH, che raggruppa tutte le aziende produttrici di resine per vernici e la cui proprietà è al 100% del gruppo Hoechst.
1997
Cessa la produzione di dispersione acquose (Mowilith). Viene installato e messo in funzione il nuovo impianto automatico per la distillazione delle acque reflue di reazione.
1999
La Vianova Resins viene acquistata dalla società statunitense Solutia Inc. Lo stabilimento di Romano cambia ragione sociale e diventa Solutia Italy srl.
2000
Viene costruito e avviato il nuovo sistema di trattamento emissioni volatili dello stabilimento.
2003
Il gruppo UCB fondato nel 1928 rileva Solutia Inc. Lo stabilimento italiano diventa Surface Specialties Italy.
2006-2013
La ragione sociale dello stabilimento italiano diventa Cytec
2013
Lo stabilimento italiano assume la ragione sociale attuale: Allnex
2015
Viene costruito e messo in funzione l’impianto di trigenerazione.