Bottega Veneta mantiene i propri livelli di eccellenza di fatturato anche nel 2018 confermandosi ben sopra quota 1 miliardo di fatturato (soglia raggiunta nel 2013).
I dati rivelati dal gruppo quotato Kering che, oltre al brand vicentino, possiede tra gli altri anche Gucci, Pomellato e Yves Saint Laurent, dicono infatti che Bottega Veneta ha chiuso l’anno con 1,109 miliardi di Euro di fatturato, in leggero calo rispetto al 2017 dovuto in particolare dal calo delle vendite dei negozi a gestione diretta, soprattutto nell’Europa occidentale, causato dal rallentamento del turismo in quest’area.
Il 2018, peraltro, è stato caratterizzato da un’importante novità in Bottega Veneta con il cambio alla direzione creativa passata dalle mani di Tomas Maier a quelle di Daniel Lee la cui collezione pre-autunnale, fanno sapere da Kering, è rivelata alla stampa e ai buyer alla fine dell’anno appena conclusosi lasciando ottime impressioni e aspettative in attesa del primo show del nuovo direttore creativo che si terrà alla prossima Milano Fashion Week.
I dati rivelati dal gruppo quotato Kering che, oltre al brand vicentino, possiede tra gli altri anche Gucci, Pomellato e Yves Saint Laurent, dicono infatti che Bottega Veneta ha chiuso l’anno con 1,109 miliardi di Euro di fatturato, in leggero calo rispetto al 2017 dovuto in particolare dal calo delle vendite dei negozi a gestione diretta, soprattutto nell’Europa occidentale, causato dal rallentamento del turismo in quest’area.
Il 2018, peraltro, è stato caratterizzato da un’importante novità in Bottega Veneta con il cambio alla direzione creativa passata dalle mani di Tomas Maier a quelle di Daniel Lee la cui collezione pre-autunnale, fanno sapere da Kering, è rivelata alla stampa e ai buyer alla fine dell’anno appena conclusosi lasciando ottime impressioni e aspettative in attesa del primo show del nuovo direttore creativo che si terrà alla prossima Milano Fashion Week.