03/04/2019

A "Recoaro" il premio Progetto dell’anno della Sezione Alimentari e Bevande

Riconoscimento per il nuovo impianto di imbottigliamento per la produzione di bibite gasate biologiche. Sono 11 milioni gli investimenti complessivi della multinazionale Refresco.

La Sezione Alimentari e Bevande di Confindustria Vicenza, presieduta da Angelo Nardini, ha assegnato a Recoaro, di proprietà della multinazionale olandese Refresco, il premio “Progetto dell’Anno 2018” per la realizzazione del "Nuovo impianto di imbottigliamento per la produzione di bibite gasate biologiche: Recoaro BIO".

Il premio, istituito dalla Sezione durante la presidenza di Luciano Cielo, è arrivato alla sua terza edizione. Lo scorso anno il premio è stato assegnato alla Burro De Paoli, azienda di Bolzano Vicentino per la realizzazione del nuovo impianto di produzione di burro anidro che, si legge nella motivazione del premio: “È caratterizzato da un elevato contenuto tecnologico che rappresenta un’innovazione a livello europeo”.
La prima edizione, invece, fu vinta dalla Centrale del Latte di Vicenza che, con il progetto Blud: Banca del Latte Umano Donato, il primo in Veneto che prevede la collaborazione tra pubblico e privato per la donazione del latte materno a sostegno dei bambini nati prematuri ha dimostrato un "elevato valore sociale e l'alto contenuto di innovazione tecnologica" di quanto realizzato.

Sono davvero felice – afferma Angelo Nardini - di poter consegnare questo premio ad un’azienda storica che ha saputo rinnovarsi e che ha dimostrato, con questo nuovo impianto, di percorrere una strada non solo tecnologicamente all’avanguardia ma anche rilevante per i propri consumatori e per le persone che lavorano in azienda. Questo importante investimento fatto a Recoaro è segno che l’azienda punta molto sul territorio ma anche, viceversa, che questo stabilimento garantisce un’elevata qualità su cui poter fare affidamento”.

Situato nella vallata di Recoaro Terme lo stabilimento dell’Acqua Recoaro rappresenta una delle realtà produttive più importanti della zona. In attività fin dal 1927, è divenuto un caposaldo dell’economia recoarese, l’emblema stesso delle antiche origini delle fonti, l’orgoglio e la tradizione degli abitanti locali: ogni sua bottiglia è il simbolo del territorio.

Grazie ai massicci investimenti realizzati a favore dello storico stabilimento e delle linee di produzione (per oltre 11 milioni di euro), nel corso dell’ultimo anno sono stati quasi raddoppiati i volumi raggiungendo i 200 milioni di pezzi venduti, e aumentate le assunzioni portando l’organico a 125 persone nel periodo estivo.

Gli investimenti rivolti all’innovazione tecnologica hanno portato all’ampliamento del portfolio prodotti a marchio Recoaro con il lancio sul mercato di diverse nuove referenze. La linea di bibite gassate Recoaro Bio ha fatto incontrare la tradizione con il mondo del biologico grazie al recupero delle ricette originali e all’utilizzo di estratti in linea con i più moderni trend di consumo: Chinotto, Limonata con estratto di zenzero e Aranciata con estratto di bergamotto, in un packaging studiato ad hoc.

Per quanto riguarda l’acqua minerale, la nuova bottiglia in vetro Vanity dedicata al canale Ho.Re.Ca rappresenta invece un omaggio alla tradizione che si veste di modernità: Acqua Recoaro, che vive nei ristoranti d’Italia da quasi un secolo, torna sulle loro tavole con un design che rende la bottiglia una vera e propria icona di stile senza tempo. Anche la gamma delle bottiglie di acqua minerale in PET a marchio Recoaro ha subito un importante restyling.

Nel corso del 2018 sono state inoltre intraprese diverse attività rilevanti anche a livello mediatico e di comunicazione, che hanno portato il brand Recoaro e i suoi prodotti all’attenzione del grande pubblico anche oltre i confini regionali: dalle sponsorship di eventi e realtà a livello locale e nazionale sia in ambito sport che in ambito food (es. Expo per lo Sport, Festival dello Sport di Gazzetta, Asiago Hockey, L.R. Vicenza Calcio, Guide “I Cento 2019”), agli investimenti pubblicitari in televisione a livello nazionale sul Meteo, fino alle attivazioni digital con testimonial d’eccezione come Ellen Hidding, che hanno saputo esaltare al meglio non solo il marchio Recoaro, ma anche il suo territorio d’origine.

All’interno dello stabilimento di Recoaro Terme è cresciuto notevolmente il comparto del co-packing e private lable per primari marchi mondiali delle bevande e per buona parte della grande distribuzione.