Italbras, azienda di Vicenza specializzata nella produzione di leghe per brasatura, appartenente al gruppo tedesco Saxonia che conta 1.500 dipendenti in nove stabilimenti nel mondo, nel 2022 continua ad incrementare la sua produzione.
A seguito dell’acquisizione da parte di Saxonia e il conseguente trasferimento dei primi macchinari e nuove lavorazioni dalla Germania a Vicenza, Italbras ha ampliato la propria produzione già a partire dal 2019. Nell’anno in corso sono state trasferite nuove attrezzature per i processi di trafilatura e taglio barrette, che hanno reso possibili ulteriori lavorazioni nello stabilimento berico. Questo ha consentito di ampliare la gamma di leghe lavorate e incrementare la produzione di circa il 20%.
“Grazie alla flessibilità e rapidità di produzione e ai risultati economico-finanziari, siamo riusciti a confermare la fiducia del gruppo nei confronti di Italbras”, afferma Bruno Ceccon, AD dell’azienda
Data l’aggiunta della nuova strumentazione, Italbras ha provveduto ad aggiornare il layout dello stabilimento produttivo allo scopo di raggiungere in tempi brevi la piena operatività.
“Si sono apportate le necessarie modifiche all’impianto elettrico e pneumatico e si è provveduto all’installazione di un nuovo sistema di raffreddamento e riscaldamento, realizzato a tempo di record per garantire il giusto comfort agli operatori”, spiega Fabrizio Dalla Pria, responsabile di stabilimento di Italbras.
“Il progetto complessivo ha coinvolto tutti i comparti dell’azienda e comportato un investimento di 120.000 euro. Abbiamo assunto nuovo personale e contiamo di fare ulteriori nuovi inserimenti nel breve termine- aggiunge Ceccon -. Italbras è diventato un sito strategico del gruppo dove è concentrata la produzione di fili e barrette per la brasatura destinati al mercato globale del condizionamento e refrigerazione e degli utensili”.