A seguito della sottoscrizione a livello nazionale del "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" (per il quale si allega una nota di approfondimento e chiarimento elaborata da Confindustria), gli SPISAL territoriali hanno ricevuto mandato di verificare l'attuazione dello stesso nelle aziende.
Per agevolare le aziende si ribadiscono a seguire le principali condizioni previste dal Protocollo che saranno conseguentemente oggetto di verifica:
- Prevedere in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.
- Disporre la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, di quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza
- Prevedere un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili
- Favorire orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa) e dove è possibile, dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni
- Limitare al minimo gli spostamenti all’interno del sito aziendale non consentendo riunioni in presenza (o dove connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali)
- Dare informazione a tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi
- Prevedere che i lavoratori direttamente prima di recarsi al lavoro (o eventualmente prima di accedere al lavoro) verifichino la temperatura corporea non consentendo l’accesso ai luoghi di lavoro a chi risulti superiore a 37,5 °C (in tal caso dovrà contattare il proprio medico curante)
- Riduzione dell’accesso di esterni e per gli ingressi necessari per l’attività imporre il rispetto delle regole aziendali di contenimento. Individuare procedure di ingresso, transito e uscita per fornitori esterni mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti
- Gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo e le attività di approntamento delle attività di carico e scarico dovranno avvenire garantendo il metro di distanza.
- Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno individuare/installare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera
- Ove presente un servizio di trasporto organizzato dall’azienda va garantita e rispettata la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento
- Assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago con riguardo a servizi igienici, spogliatoi, mense, tastiere distributori bevande e snack (vedere a riguardo anche le indicazioni della Regione Veneto che riprendono anche la circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute)
- Per garantire le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, l’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani raccomandando la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
- Garantire in tutte le condizioni di lavoro la distanza interpersonale di lavoro superiore a un metro e solo qualora il rispetto di tale distanza non sia possibile con altre soluzioni organizzative si potrà operare mediante il necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
- L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi deve essere contingentato, con ventilazione continua dei locali, tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone.