27/07/2021

Fiam: "Assemblaggio industriale flessibile con la robotica collaborativa" il video del webinar

Tra le potenzialità delle linee di assemblaggio robotizzate: maggiore capacità produttiva, flessibilità, sicurezza e digitalizzazione.

Il 16 giugno 2021 si è tenuto il webinar "Assemblaggio industriale flessibile con la robotica collaborativa" promosso da Fiam Group, azienda vicentina specializzata della progettazione e produzione di sistemi per l’assemblaggio e utensili pneumatici ed elettrici industriali.

 

 

Robotica collaborativa: nuovo trend con enormi potenzialità

"La robotica collaborativa è una robotica nuova, un trend in fortissima espansione, che consente di utilizzare il manipolatore al fianco dell’essere umano. I motivi di questa spinta notevole alla robotizzazione delle linee produttive sono molteplici: sicuramente la necessità di aumentare la capacità produttiva delle aziende, di innovare i sistemi produttivi, la possibilità di realizzare soluzioni flessibili per l’automazione”.

Prof. Ing. Giulio Rosati, Professore Ordinario di Robotica Industriale Dipartimento di Ingegneria Industriale - Università degli Studi di Padova 

 

Avvitatura: perché automatizzarla

"L’avvitatura rimane uno dei metodi di assemblaggio più efficienti perché, per definizione, consente successive fasi di montaggio molto più facili al contrario di altre procedure come la saldatura, l’incollaggio o la rivettatura. Perché si dovrebbe o si potrebbe automatizzare la fase di avvitatura? Certamente la prima risposta è il risparmio del tempo; poi migliorare l’ergonomia per l’operatore evitando attività ripetitive; e infine incrementare la produzione di diversi componenti standardizzando l’operatività”.

Nicola Bacchetta, Sales and Marketing Manager - Fiam 

 

I cobot: robot collaborativi al fianco delle persone

Un robot collaborativo per usi chiaramente collaborativi o cooperativi che siano, può lavorare molto vicino all’operatore. Un aspetto fondamentale è il fatto che possa operare, previa analisi dei rischi, in ambiente aperto, quindi non recintato da barriere fisiche, in modo tale da rendere accessibile all’operatore l’area e ciò comporta che le sue dimensioni siano molto compatte. Il cobot aumenta la flessibilità produttiva rispetto a un sistema tradizionale e soprattutto può essere facilmente riattrezzato per nuovi task e nuovi processi. La facilità di installazione è un elemento chiave che lo differenzia rispetto a un robot tradizionale. In media il ritorno economico sui nostri cobot è di circa 12 mesi”.

Ing. Alessio Cocchi, Country Manager – Universal Robots 

 

iGuzzini: assemblaggio di qualità e in sicurezza grazie al sistema di avvitatura automatica su cobot

Il nostro obiettivo era ottenere un processo di produzione, in un ambiente di lavoro, il più sicuro possibile, il più standard possibile nel quale non ci fosse alcun tipo di spreco e alcun tipo di rischio… Con i robot collaborativi abbiamo potuto standardizzare il processo di avvitatura ed eliminare anche il controllo qualitativo del prodotto finale, mantenendo comunque un’interazione con l’operatore nelle varie fasi operative”.

Ing. Nicolò Bontempi, Engineering Dpt. – iGuzzini Illuminazione