ll nuovo art. 46 bis del Codice delle pari opportunità (Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198) ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2022, la Certificazione della Parità di Genere “al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.”
Parametri minimi per conseguire la certificazione sono quelli di cui alla Prassi di Riferimento Uni/Pdr 125:2022 che prevede l'adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator - indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni.
I datori di lavoro che ottengono la Certificazione della Parità di Genere, possono beneficiare, per il periodo di validità della certificazione, di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali, pari all’1% nel limite massimo di 50.000 euro annui.
Il possesso della certificazione può, inoltre, comportare un punteggio premiale per la concessione di aiuti di Stato e finanziamenti pubblici.
Per approfondire il tema e per fornire le indicazioni operative, Confindustria Vicenza organizza degli incontri individuali di consulenza gratuiti con l'Avvocata Sara Moro e l'Avvocata Elena Felici dello Studio LCA di Milano che si terranno online martedì 12 dicembre e mercoledì 13 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Come prenotarsi?
Compilando il modulo di adesione e indicando l'orario preferenziale dalle 15.00 alle 17.00. L'evento accoglierà un numero limitato di richieste, in ordine cronologico.
In seguito sarà poi notificato individualmente l'orario dell'appuntamento ed il link utile per la video call.
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