05/10/2021

Settimana corta e remote working dall’estero per attrarre i talenti: nuovi modelli organizzativi

Giovedì 7 ottobre la seconda tappa del festival Maps for Future proposto da Niuko.

Dove ci sta portando la rivoluzione impressa dallo smart working? Quale l’impatto nei nuovi modelli di leadership? Queste alcune delle domande al centro della seconda tappa del Festival Maps for Future, promosso dalla società di formazione di Confindustria Vicenza Niuko Innovation & Knowledge dal 6 al 9 ottobre.

L’appuntamento – online – con l’evento gratuito Future work, visioni e modelli a confronto è per giovedì 7 ottobre dalle 15.30 alle 17.30 (info e iscrizioni su mapsforfuture.niuko.it). Gli interventi iniziali saranno affidati a Mariano Corso, professore di School of Management al Politecnico di Milano e responsabile scientifico dell’osservatorio Smart working e ad Arianna Visentini, CEO di Variazioni srl, società specializzata nell’implementazione del lavoro agile. Seguirà l’intervento di Nicola Possagnolo, co-founder della pmi Noonic, che ha scelto di offrire ai talenti neoassunti la possibilità di vivere un’esperienza di remote working da Barcellona e dall’India. Riccardo Suardi, co-founder di Nibol, presenterà invece la proposta della startup che ha sviluppato un’app dedicata alla gestione dello smart working e che risponde a una concezione di ufficio come luogo flessibile. Wiliam Griffini, CEO di Carter&Benson, parlerà dell’esperienza attivata dalla società, che ha scelto il modello delle quattro giornate lavorative a settimana. L’intervento di Stefano Zordan, co-founder dell’Adriano Olivetti Leadership Institute aprirà una finestra sul tema dei nuovi modelli di leadership connessi all’avvento dello smart working.

L’evento è moderato da Stefano Pozzi, hr manager progetto Afghanistan Emergency NGO.



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