18/05/2016

Al liceo “Quadri” di Vicenza gli “Education Awards” di Confindustria Vicenza

Premiati i migliori progetti e iniziative nel rapporto scuola lavoro promossi dagli istituti della provincia e dalle imprese.

“Dream it! Do it!”, questo il messaggio che ha caratterizzato gli Education Awards 2016, appuntamento di Confindustria Vicenza che quest'anno si è svolto nell'aula magna del liceo “Quadri” di Vicenza e nel quale sono stati premiati i migliori progetti e iniziative nel rapporto scuola lavoro promossi dagli istituti della provincia e dalle imprese associate.

Gli obiettivi di fondo degli Education Awards sono da un lato far conoscere e valorizzare i progetti e le attività che Confindustria Vicenza propone nell'arco di un anno per rendere forte il rapporto tra impresa e mondo della scuola, dall'altro riconoscere e premiare l'impegno delle aziende che hanno collaborato ai progetti di orientamento e quello delle scuole che sono state coinvolte nelle varie iniziative.

L’evento è stato anche l’occasione per incontrare testimoni e rappresentanti del mondo delle categorie, dell’industria e dello sport per affrontare i temi della formazione tecnica e trasversale e le competenze da sviluppare per riuscire a raggiungere i propri obiettivi personali e professionali.

Intervistati da Cristian Zoppini, delegato per la scuola di Confindustria Vicenza, sono intervenuti il presidente degli Industriali vicentini Luciano Vescovi, l'imprenditrice Cristina Bombassei CSR Officer di Brembo Group, l'ex campionessa di pallavolo e atleta olimpica Maurizia Cacciatori e il vicepresidente Human Resources & Organization di Bosch Group South Europe Roberto Zecchino.

Vescovi ha richiamato la necessità di investire risorse sulla scuola, perché altrimenti il rischio è quello di “rinunciare al futuro”.
“I ragazzi devono far esplodere le loro competenze e la loro creatività in un contesto ordinato e disciplinato”, ha detto il presidente dell'Associazione, sottolineando l'importanza strategica dell'Alternanza scuola-lavoro come strumento per avvicinare sempre più e meglio i giovani al mondo del lavoro fin dagli ultimi anni del loro percorso scolastico.
“Ordine e disciplina sono valori senza i quali i risultati non possono arrivare”, ha affermato Vescovi, osservando come gli Education Awards vadano in questa direzione perché consentono di premiare le eccellenze scolastiche e i risultati che hanno raggiunto.

Nel suo intervento Maurizia Cacciatori si è concentrata sulla tenacia e la capacità di reagire alle difficoltà: "Una vincente è una persona che si mette in gioco - ha detto la campionessa di volley - All'apice della mia carriera, quando ero capitana della nazionale, avendo vinto scudetto e Champions, successe che l'allenatore della nazionale mi disse che non sarei più stata capitana e che mi sarei dovuta mettere a disposizione e quindi, tutta l'estate, mi avevano dato il compito di pulire il parquet del palazzetto... sono passata dall'essere al top a pulire il palazzetto. Le mie stesse compagne erano a disagio e io ho capito che dovevo mettermi a disposizione così, era una situazione assurda ma ho imparato più in quell'estate rispetto a quelle di successo e vittorie. Fino ad allora avevo pensato che solo il lavoro duro pagasse, però si cade e se non siamo capaci a tirarsi su, si rischia. E quindi quando vedo i ragazzi delle scuole che mollano perché la situazione è difficile per la crisi o altro, io cerco di far loro capire che nonostante tutto ci si può rialzare, che c'è chi anche con la crisi ce l'ha fatta mettendosi in gioco e dando valore alle proprie scelte. Non bisogna tirarsi indietro".