Avvio d’anno favorevole per il comparto dell’oreficeria, argenteria e gioielleria italiano, secondo i dati elaborati per Federorafi dal Centro Studi di Confindustria Moda: cresce il fatturato (+11,3%), trainato dall’export (che registra incrementi superiori al 10% sia in valore che in KG); arresta la corsa l’import; si consolida il saldo commerciale.
La produzione fisica rallenta, ma resta positiva, nei primi tre mesi (contrariamente a molti settori manifatturieri italiani). Rimane pressoché stabile, rispetto a dicembre, il numero di imprese attive e tiene l’occupazione, dopo la dinamica 2022 confortante.
Malgrado il rallentamento della crescita, di cui si sono già avuti diversi segnali, il sentiment sull’anno in corso appare promettente, con 7 imprese associate su 10 che ritengono di poter chiudere il 2023 migliorando (o almeno uguagliando) i risultati del 2022.
Le difficoltà nel reperimento di manodopera qualificata, assieme ai costi elevati di materie prime ed energetici, le maggiori criticità dello scenario attuale.
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