Gli imprenditori vicentini Cesare Benedetti e Valentino Campagnolo sono stati nominati Cavalieri del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori e imprenditrici che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.
I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante, attraverso lo sviluppo d’impresa, alla crescita economica e sociale e all’innovazione.
Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell’onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale ambientale e di buona governance.
Considerando le nuove nomine del 2025, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 615.
Cesare BENEDETTI – 1938 – Vicenza – Industria farmaceutica
È dal 1983 presidente di Zeta Farmaceutici, azienda fondata dal padre nel 1947 come laboratorio farmaceutico e oggi specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di cosmetici, integratori, farmaci e dispositivi medici. Nel 1988 lancia Euphidra, marchio di cosmetici e prodotti per la cura della pelle, a cui seguono Prolife, brand di probiotici e Amido Mio, marchio per l’igiene della pelle. Nel 2001 acquisisce l’azienda Marco Viti Farmaceutici. Oggi Zeta Farmaceutici è un Gruppo e opera sia come partner industriale di gruppi internazionali, sia come produttore e distributore di prodotti a marchio proprio. Negli stabilimenti di Sandrigo e Mozzate realizza oltre 50 milioni di pezzi l’anno, distribuiti in più di 10 paesi nel mondo. Occupa 300 dipendenti.
Valentino CAMPAGNOLO – 1949 – Vicenza – Industria componentistica
È presidente e amministratore delegato di Campagnolo, azienda di famiglia attiva dal 1933 nella progettazione e produzione di ruote e gruppi di alta gamma per biciclette da corsa e altre discipline ciclistiche. Nel 1983, alla scomparsa del padre, assume le redini dell'azienda e introduce una nuova generazione di gruppi di trasmissione per biciclette, tra cui il C-Record, caratterizzato da un design innovativo e un'attenzione all'aerodinamica. Fin dagli anni '90 investe l’8% del fatturato in ricerca e sviluppo, arrivando a detenere circa 2 mila brevetti internazionali, di cui 100 depositati negli ultimi cinque anni. Opera con uno stabilimento a Vicenza e due siti produttivi in Romania. È presente all'estero con sei filiali commerciali e un export dell’80%. Occupa 1.120 dipendenti.