“Ho avuto molti incarichi in Confindustria, ma essere il presidente degli Industriali della mia città e del mio territorio mi dà un’emozione unica”, è stato questo il primo commento di Diego Caron dopo che il presidente uscente, Francesco Bernardi, ha ufficializzato la sua elezione alla guida del Raggruppamento di Bassano del Grappa, in occasione dell'assemblea che è stata ospitata alla Mevis di Rosà. Gli imprenditori associati hanno espresso pieno consenso sul nome di Caron, che da anni riveste la carica di consigliere in seno al direttivo bassanese.
“Questa nomina mi rende molto orgoglioso – ha dichiarato Caron -. Francesco Bernardi è stato un grande presidente, farò del mio meglio per dare continuità alla linea che abbiamo tracciato assieme a lui e ai colleghi del precedente Consiglio. Vogliamo dare un contributo importante a ciò che Confindustria Vicenza fa per la nostra economia. La sfida principale che ci attende è rendere coscienti gli imprenditori di quanto sia fondamentale credere nell’innovazione e nel capitale umano. Chi oggi non investe nella qualità e nella formazione dei collaboratori, in futuro finirà per risentirne e pagare le conseguenze”.
Il neo-presidente degli Industriali bassanesi non ha risparmiato una battuta e una "puntura" rivolta alla classe politica: “Bassano paga una cronica carenza di infrastrutture. Questo è un territorio con enormi potenzialità e ha bisogno di istituzioni in grado di dare risposte e fare delle scelte. Se un imprenditore prendesse le sue decisioni con i ritmi della politica la sua azienda chiuderebbe in breve tempo”.
Diego Caron è nato a Bassano del Grappa nel 1966, è sposato e ha due figli. E’ stato presidente del Comitato Piccola Impresa di Confindustria Vicenza e attualmente fa parte della Giunta nazionale di Federmeccanica, del Consiglio della Sezione Metalmeccanica di Confindustria Vicenza e del Comitato Piccola Industria Veneto.
E’ presidente di Caron A&D Srl, azienda con sede a Pianezze San Lorenzo produttrice di raccordi, tubi sagomati e flessibili per l’oleodinamica. La Caron A&D dà lavoro a 50 addetti e ha raggiunto un fatturato di 8,5 milioni di euro. Dal 2006 ha applicato le tecniche di gestione Lean.
Da circa un anno Diego Caron è anche presidente di Atex, un’azienda di San Vito al Tagliamento (Pordenone) che opera nella produzione di schede elettroniche. Inoltre, di recente ha avviato un nuovo progetto imprenditoriale a Bologna.
Il Consiglio di Raggruppamento di Bassano che affiancherà Diego Caron nei prossimi quattro anni è composto da Giovanni Battaglin (Battaglin G. Costruzioni), Domenico Battiloro (Bassanosped), Marina Beggio (T-Farm), Alessandro Bordignon (Tecnoplast), Carlo Brunetti (A.P.I.), Francesco Fontana (Manifattura Fontana), Gregorio Gelmini (Gelmini Costruzioni), Antonella Girardi (Selle San Marco), Simone Gnoato (Euromeccanica), Isabella Monti (C.P.E. Eredi Monti), Andrea Visentin (Mevis), Giorgio Vivian (Savi Servizi), Marzio Xausa (Maroso Ivo Enzo Srl) e Paolo Zaltron (Masters).
L’assemblea del Raggruppamento di Bassano di Confindustria Vicenza ha proposto un’interessante tavola rotonda dal titolo “Il potenziale umano al centro dell’azienda e della società”. Il tema della centralità della persona è stato declinato secondo i punti di osservazione di cinque relatori affermati in contesti molto diversi tra loro. Hanno portato la loro testimonianza Alexia Pinter di Ernst & Young Italia, l’imprenditore Enrico Loccioni, Allison Watson staffing manager per Google, l’ex campionessa di basket Nicoletta Caselin e il prof. Claudio Ronco, direttore del Dipartimento Nefrologia, Dialisi e Trapianto Ospedale San Bortolo Vicenza e dell'International Renal Research Institute. Nel ruolo di moderatrice la giornalista radiofonica Giusy Legrenzi.
Il dibattito è stato preceduto dagli interventi del vicepresidente di Confindustria Vicenza, Giorgio Xoccato, di Francesco Bernardi, di Federico Visentin (presidente di Mevis), e di Lucio Stevanato, capo area del Banco Popolare di Verona, l’istituto che ha fornito la sua partnership all’assemblea.
“Questa nomina mi rende molto orgoglioso – ha dichiarato Caron -. Francesco Bernardi è stato un grande presidente, farò del mio meglio per dare continuità alla linea che abbiamo tracciato assieme a lui e ai colleghi del precedente Consiglio. Vogliamo dare un contributo importante a ciò che Confindustria Vicenza fa per la nostra economia. La sfida principale che ci attende è rendere coscienti gli imprenditori di quanto sia fondamentale credere nell’innovazione e nel capitale umano. Chi oggi non investe nella qualità e nella formazione dei collaboratori, in futuro finirà per risentirne e pagare le conseguenze”.
Il neo-presidente degli Industriali bassanesi non ha risparmiato una battuta e una "puntura" rivolta alla classe politica: “Bassano paga una cronica carenza di infrastrutture. Questo è un territorio con enormi potenzialità e ha bisogno di istituzioni in grado di dare risposte e fare delle scelte. Se un imprenditore prendesse le sue decisioni con i ritmi della politica la sua azienda chiuderebbe in breve tempo”.
Diego Caron è nato a Bassano del Grappa nel 1966, è sposato e ha due figli. E’ stato presidente del Comitato Piccola Impresa di Confindustria Vicenza e attualmente fa parte della Giunta nazionale di Federmeccanica, del Consiglio della Sezione Metalmeccanica di Confindustria Vicenza e del Comitato Piccola Industria Veneto.
E’ presidente di Caron A&D Srl, azienda con sede a Pianezze San Lorenzo produttrice di raccordi, tubi sagomati e flessibili per l’oleodinamica. La Caron A&D dà lavoro a 50 addetti e ha raggiunto un fatturato di 8,5 milioni di euro. Dal 2006 ha applicato le tecniche di gestione Lean.
Da circa un anno Diego Caron è anche presidente di Atex, un’azienda di San Vito al Tagliamento (Pordenone) che opera nella produzione di schede elettroniche. Inoltre, di recente ha avviato un nuovo progetto imprenditoriale a Bologna.
Il Consiglio di Raggruppamento di Bassano che affiancherà Diego Caron nei prossimi quattro anni è composto da Giovanni Battaglin (Battaglin G. Costruzioni), Domenico Battiloro (Bassanosped), Marina Beggio (T-Farm), Alessandro Bordignon (Tecnoplast), Carlo Brunetti (A.P.I.), Francesco Fontana (Manifattura Fontana), Gregorio Gelmini (Gelmini Costruzioni), Antonella Girardi (Selle San Marco), Simone Gnoato (Euromeccanica), Isabella Monti (C.P.E. Eredi Monti), Andrea Visentin (Mevis), Giorgio Vivian (Savi Servizi), Marzio Xausa (Maroso Ivo Enzo Srl) e Paolo Zaltron (Masters).
L’assemblea del Raggruppamento di Bassano di Confindustria Vicenza ha proposto un’interessante tavola rotonda dal titolo “Il potenziale umano al centro dell’azienda e della società”. Il tema della centralità della persona è stato declinato secondo i punti di osservazione di cinque relatori affermati in contesti molto diversi tra loro. Hanno portato la loro testimonianza Alexia Pinter di Ernst & Young Italia, l’imprenditore Enrico Loccioni, Allison Watson staffing manager per Google, l’ex campionessa di basket Nicoletta Caselin e il prof. Claudio Ronco, direttore del Dipartimento Nefrologia, Dialisi e Trapianto Ospedale San Bortolo Vicenza e dell'International Renal Research Institute. Nel ruolo di moderatrice la giornalista radiofonica Giusy Legrenzi.
Il dibattito è stato preceduto dagli interventi del vicepresidente di Confindustria Vicenza, Giorgio Xoccato, di Francesco Bernardi, di Federico Visentin (presidente di Mevis), e di Lucio Stevanato, capo area del Banco Popolare di Verona, l’istituto che ha fornito la sua partnership all’assemblea.