21/09/2022

Dopo VicenzaOro gli orafi vicentini preparano la nuova fiera di Singapore

La partecipazione a JGW permetterà alle imprese vicentine di tornare a frequentare i buyer asiatici.

L’edizione di settembre di VicenzaOro ha visto un pieno recupero del numero di visitatori rispetto al periodo pandemico, con oltre la metà delle presenze totali di provenienza internazionale (51%), da oltre 100 diversi paesi. In particolare, sono stati numerosi i visitatori europei, con in testa Spagna (7,3%), Francia (5,5%) e Germania (5,1%). I visitatori extra europei sono arrivati invece principalmente da Stati Uniti (5,7%), Turchia (3,3%), Israele (2,5%) e Emirati Arabi Uniti (2,3%). 

Tali numeri riflettono anche i risultati del settore in termini economici, dato che il solo peso dell’export è cresciuto del 41% in valore nei primi cinque mesi del 2022 sullo stesso periodo dello scorso anno; la manifattura italiana ha inoltre superato la concorrenza francese nel mercato statunitense, diventando il secondo fornitore per gli USA di gioielleria in oro e raggiungendo quest’anno una quota di mercato del 12,7% rispetto all’11,8% conquistato a fine 2021. 

Anche per questo le imprese hanno alte aspettative per la partecipazione, dal 27 al 30 settembre, alla Jewellery&Gem World, il maggiore evento asiatico di approvvigionamento B2B per il settore, che tradizionalmente si teneva a Hong Kong e che quest’anno si terrà per la prima volta a Singapore.

In particolare, grazie a un progetto presentato da Confindustria Vicenza, dal Consorzio Gold & Silver Italian Group e da Confartigianato Vicenza con il contributo della CCIAA di Vicenza, 21 aziende vicentine potranno in quell’occasione tornare a incontrare direttamente nuovi buyer dei mercati dell'area asiatica, a partire dai paesi del sud est asiatico (Thailandia, Indonesia, Malesia, Taiwan, Filippine e Vietnam), per arrivare fino a Corea e Giappone. Il mercato giapponese è tra quelli che hanno acquisito maggiore interesse, grazie all'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio con l'UE.

Gli espositori che hanno aderito al progetto avranno anche l'opportunità di ricevere la visita dei rappresentanti dell'ufficio ICE e dell'Ambasciata italiana a Singapore.



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