Confindustria Vicenza ha pubblicato la nuova rilevazione trimestrale del Leading Indicator Vicenza (LIV), l’indice che misura il sentiment delle imprese del territorio, elaborato dall’équipe del Presidente Vicenza UniVR Hub, Andrea Beretta Zanoni.
"Dopo la contrazione osservata nel primo trimestre dell’anno, la rilevazione di luglio 2025 evidenzia un parziale miglioramento del sentiment delle imprese vicentine» – spiega Beretta Zanoni – "Migliorano la valutazione sullo stato attuale dell’economia e, in maniera più marcata, le aspettative a sei mesi".
I dati segnalano che l’indice relativo alla situazione attuale passa da -16,9% di aprile a -13,6% a luglio, mentre quello sulle aspettative a sei mesi migliora da -28,6% a -17,8%. Pur in crescita, entrambi i valori restano sotto la soglia di equilibrio, in linea con la contrazione del PIL nazionale registrata nel secondo trimestre (-0,1%).
Sul fronte degli ordinativi, l’indicatore dei nazionali resta stabile in territorio negativo (-13,6%), mentre quello sugli esteri (-3,1%) mostra un leggero recupero rispetto ad aprile. L’indice occupazionale scende a -1,2% (dal +2,0% di aprile), tornando sotto la soglia di equilibrio e su livelli simili a luglio 2024. Più marcato il peggioramento del sentiment sugli investimenti, che passa da -7,1% a -12,9%, valori analoghi a quelli di fine 2023 e 2024.
"Le aspettative meno favorevoli per occupazione e investimenti riflettono le incertezze legate alle politiche commerciali degli Stati Uniti e al rallentamento dell’economia tedesca" – aggiunge Beretta Zanoni.
La comparazione con i leading indicator internazionali (Italia, Germania, Francia e USA) mostra però un segnale incoraggiante: le imprese vicentine esprimono aspettative di miglioramento più significative rispetto a quelle rilevate all’estero.