- Orizzonti Energetici è la rubrica realizzata dallo Sportello Energia di Confindustria Vicenza -
La transizione energetica rappresenta un processo sistemico, complesso e multidimensionale di riconfigurazione dell’intero ecosistema energetico, che include infrastrutture, tecnologie, mercati, modelli di consumo e governance. Essa si fonda sulla progressiva sostituzione dei combustibili fossili – principali responsabili delle emissioni climalteranti – con fonti rinnovabili e vettori energetici a basse o nulle emissioni di carbonio, in un’ottica di sostenibilità ambientale, sicurezza dell’approvvigionamento e competitività economica.
Si tratta di una trasformazione non solo tecnologica ma anche strutturale e culturale, che implica l’integrazione tra i diversi settori energetici (elettricità, calore, mobilità, industria), la digitalizzazione delle reti e l’evoluzione dei comportamenti di consumo verso modelli più efficienti e consapevoli.
Obiettivi di breve periodo
Nel breve periodo, la transizione energetica persegue obiettivi di mitigazione rapida e di incremento dell’efficienza dei sistemi esistenti. Tra le priorità figurano:
- Riduzione dell’intensità energetica e carbonica delle economie, attraverso politiche di efficienza negli usi finali (industria, residenziale, trasporti) e l’adozione di tecnologie ad alte prestazioni.
- Aumento della penetrazione delle fonti rinnovabili nel mix elettrico e termico, con un focus su solare fotovoltaico, eolico onshore e offshore, bioenergie e geotermia.
- Potenziamento delle infrastrutture di rete, mediante l’introduzione di smart grid, sistemi di accumulo e piattaforme digitali di gestione della domanda, per garantire flessibilità e stabilità al sistema.
- Elettrificazione dei consumi nei settori non ancora decarbonizzati, come la mobilità leggera e il riscaldamento civile, supportata da meccanismi di prezzo del carbonio e incentivi mirati.
- Sviluppo del mercato del carbonio e strumenti di policy mix coerenti (ETS, carbon tax, certificati bianchi e verdi) per stimolare investimenti privati e ridurre progressivamente i sussidi ai combustibili fossili.
Queste misure puntano a generare una prima discontinuità nel sistema energetico, abilitando la transizione tecnologica e creando le condizioni per un’evoluzione strutturale nel lungo periodo.
Obiettivi di lungo periodo
Nel lungo periodo, la transizione energetica mira alla decarbonizzazione completa e alla neutralità climatica, in linea con gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi e dal Green Deal europeo.
Gli assi strategici comprendono:
- Sviluppo massivo di infrastrutture per la produzione e il trasporto di energia rinnovabile, inclusa la generazione distribuita e la produzione di idrogeno verde da elettrolisi.
- Integrazione settoriale (“sector coupling”) tra elettricità, calore e trasporti, per ottimizzare l’uso dell’energia e valorizzare le sinergie tra i vettori energetici.
- Sviluppo delle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO₂ (CCUS), necessarie per i comparti hard-to-abate come acciaio, cemento e chimica pesante.
- Digitalizzazione e automazione dei sistemi energetici attraverso l’uso di intelligenza artificiale, analisi predittiva e gestione decentralizzata dei flussi energetici.
- Rafforzamento della sicurezza energetica, tramite diversificazione delle fonti e delle rotte di approvvigionamento, resilienza delle infrastrutture e capacità di risposta alle crisi geopolitiche e climatiche.
Conclusione
La transizione energetica, dunque, non è un semplice cambiamento tecnologico ma una trasformazione sistemica che coinvolge politica industriale, innovazione, finanza e società. Essa costituisce il perno della nuova economia decarbonizzata, orientata alla competitività sostenibile e alla riduzione della dipendenza da risorse fossili. Il successo di questo processo dipenderà dalla coerenza delle politiche, dal ritmo dell’innovazione tecnologica e dalla capacità di garantire una transizione giusta, inclusiva e resiliente per tutti gli attori economici e sociali.
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Per questo ed altri approfondimenti relativi ai temi energetici contatta l'ing. Stefano Zennaro allo Sportello Energia di Confindustria Vicenza energia@confindustria.vicenza.it
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