Non esiste una formula magica uguale per tutti per stabilire il giusto budget per un’efficace strategia di digital marketing.
Ogni azienda deve individuare il proprio specifico marketing mix che dovrà essere diversificato non solo in base alle ormai famigerate “4P” (Product, Price, Promotion e Place); ma anche, e forse soprattutto, in base ai modelli di digital marketing integrato per cui si prevede, appunto, l’integrazione di diversi strumenti, quali:
• Sito web mobile first
• Seo e Sem
• Social network e social adv
• E-commerce
• Email Marketing
• Marketing automation
• Intelligenza artificiale e machine learning
La grande potenza del digitale, poi, risiede nel fatto che l’analisi di quale aspetto o quale canale debba essere maggiormente “budgettato” rispetto ad un altro non dipenda dalla fantasia o dall’ispirazione del marketing manager.
Il digitale ci offre una grande arma per strutturare scientificamente il nostro marketing mix e, di conseguenza, il nostro budget: i dati. Molti dati. Che, se settati da uno specialist già in fase di raccolta, possono essere davvero molto specifici e personalizzati rispetto ai propri obiettivi aziendali.
Per definire il peso di ogni leva del marketing, quindi, serve fare in primis una analisi preliminare su:
• Il posizionamento dell’azienda e l’analisi dei competitor online e offline
• Analisi prodotti o servizio (mono o pluri-target)
• Obiettivi SMART (Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-Based)
• Verificare il tutto con la rete di vendita, identificando il touchpoint, ovvero i punti di incontro tra la nostra offerta e la richiesta del cliente
A questo punto, il mondo digital offre un sacco di opportunità e tool (gratuiti o comunque utilizzabili con una spesa molto limitata) per reperire i dati e assegnare un indice o un valore ai punti precedenti.
Il punto sta, però, nel saper leggere i dati e trasformarli in informazioni. Per far questo serve una cultura adeguata. Perciò, concludendo, tra le 4 principali direttrici lungo le quali dividere il proprio budget digitale, al primo posto c’è la formazione interna. Affidarsi a consulenti e agenzie esterne, infatti, è sempre molto utile soprattutto quando servono competenze specifiche. Ma non c’è miglior marketer e stratega di coloro che vivono l’azienda ogni giorno e conoscono prodotti e servizi con tutti i loro pro ma anche i loro punti di debolezza.
Le 4 direttrici del digital budget management:
1. Budget per la consulenza e (non “o”) formazione interna
2. Budget advertising puro
3. Budget software
4. Budget per i servizi esterni
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