Il tratto eseguito da Gruppo Adige Bitumi nel mese di luglio 2020 fa parte di un lavoro complessivo da 5,5 milioni di euro che si è aggiudicato in qualità di Capogruppo.
Diverse sono le decisioni prese, sia in fase di progettazione che in ambito di programmazione lavori, che hanno permesso di rimuovere e stendere 28.000 tonnellate di conglomerato bituminoso in diciotto notti, rispettando i vincoli del cantiere per la gestione della viabilità e della sicurezza dello stesso.
La collaborazione tra ATI - Associazione Temporanea di Imprese e Committente ha permesso di programmare il cantiere dando continuità ai due lotti consecutivi da 4,5 km sulla stessa carreggiata. Così facendo è stato possibile non solo ridurre le tempistiche del cantiere del 20% ma aumentare anche la sicurezza dei viaggiatori presenti in A22.
La tecnica utilizzata per effettuare il lavoro è del giunto “caldo su caldo” la quale, affiancando due o tre finitrici a seconda delle necessità, consente di ottimizzare il giunto longitudinale tra le strisciate, ossia il punto debole delle pavimentazioni.
Tale tecnica ha permesso di aumentare notevolmente la resa in cantiere necessitando però di uno sforzo importante dal punto di vista produttivo. A tal proposito è stato fondamentale il supporto dello stabilimento di Dossobuono (VR) che, grazie ai due impianti produttivi completamente dedicati con una produzione totale di 330 t/h, è riuscito a sostenere la produzione richiesta in cantiere.
I risultati raggiunti in un mese di lavoro, effettuato in orario notturno, sono stati possibili grazie al lavoro messo in campo dagli operai delle squadre di pavimentazioni, autisti e il personale dedicato dello stabilimento, più di sessanta lavoratori specializzati ed esperti, il vero valore aggiunto di Gruppo Adige Bitumi.
Diverse sono le decisioni prese, sia in fase di progettazione che in ambito di programmazione lavori, che hanno permesso di rimuovere e stendere 28.000 tonnellate di conglomerato bituminoso in diciotto notti, rispettando i vincoli del cantiere per la gestione della viabilità e della sicurezza dello stesso.
La collaborazione tra ATI - Associazione Temporanea di Imprese e Committente ha permesso di programmare il cantiere dando continuità ai due lotti consecutivi da 4,5 km sulla stessa carreggiata. Così facendo è stato possibile non solo ridurre le tempistiche del cantiere del 20% ma aumentare anche la sicurezza dei viaggiatori presenti in A22.
La tecnica utilizzata per effettuare il lavoro è del giunto “caldo su caldo” la quale, affiancando due o tre finitrici a seconda delle necessità, consente di ottimizzare il giunto longitudinale tra le strisciate, ossia il punto debole delle pavimentazioni.
Tale tecnica ha permesso di aumentare notevolmente la resa in cantiere necessitando però di uno sforzo importante dal punto di vista produttivo. A tal proposito è stato fondamentale il supporto dello stabilimento di Dossobuono (VR) che, grazie ai due impianti produttivi completamente dedicati con una produzione totale di 330 t/h, è riuscito a sostenere la produzione richiesta in cantiere.
I risultati raggiunti in un mese di lavoro, effettuato in orario notturno, sono stati possibili grazie al lavoro messo in campo dagli operai delle squadre di pavimentazioni, autisti e il personale dedicato dello stabilimento, più di sessanta lavoratori specializzati ed esperti, il vero valore aggiunto di Gruppo Adige Bitumi.