05/10/2021

AFV Beltrame Group tra i protagonisti di Made in Steel

Gli asset fondamentali: approccio eco-sostenibile per i propri impianti aziendali, sicurezza nei luoghi di lavoro, welfare e formazione.

Approccio eco-sostenibile per i propri impianti aziendali, sicurezza nei luoghi di lavoro, welfare e formazione, sono questi gli asset che contraddistinguono la strategia aziendale di AFV Beltrame Group, tra i protagonisti della nona edizione di Made in Steel, la Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio, in calendario dal 5 ottobre al 7 ottobre a Milano.

Il gruppo siderurgico internazionale, che ha la sua sede principale a Vicenza, spinge l’acceleratore sul tema della sostenibilità, per un approccio strategico che crea valore a lungo termine.

Tra le azioni introdotte, la pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità, un report dettagliato dove sono presentate le principali azioni legate al miglioramento costante della performance non soltanto in ambito ambientale, ma anche sociale ed economico. Nel 2021 il focus sarà su economia circolare, a partire dal ciclo produttivo realizzato nei siti dell’azienda, per continuare con il riciclo dei prodotti in acciaio a fine vita, per arrivare a quello del recupero dei sottoprodotti di lavorazione, che vengono prioritariamente riutilizzati in ulteriori cicli industriali e opere infrastrutturali.

 “Dopo un 2020 pesantemente impattato dall’effetto Covid- afferma Raffaele Ruella, CFO di AFV Beltrame Group – l’anno in corso è invece partito bene, la struttura finanziaria è solida, i dati del 2021 registrano un trend in crescita per il primo semestre, con un incremento del +14% dei volumi rispetto al 2019, e una redditività a doppia cifra. Guardiamo al futuro con fiducia: le prospettive sono buone e possiamo contare su know-how, attenzione al servizio e sinergie virtuose con i nostri stakeholder”.

 

 

ECONOMIA CIRCOLARE

 

L’attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare rappresenta una leva strategica per lo sviluppo del Gruppo Beltrame, che si è dotato di specifici strumenti organizzativi e gestionali per l’identificazione e la programmazione di investimenti in grado di ridurre l’impronta ambientale della propria produzione. Ogni progetto viene valutato attraverso indicatori riportati in dashboard di sostenibilità che ne determinano anche il livello di priorità e l’impatto in ambito ESG.

L’introduzione nel processo produttivo di materiali di recupero polimerici e il recupero interno di sottoprodotti, in sostituzione di risorse naturali non rinnovabili, quale carbone o calce sono esempi rappresentativi dell’approccio circolare utilizzato, che ha consentito di destinare più del 90% dei rifiuti prodotti ad operazioni di recupero e di ridurre del 10% l’emissione di anidride carbonica ascrivibile all’utilizzo dell’agente riducente tradizionale.

Molta attenzione è posta altresì nella limitazione dei consumi idrici, ottenuta mediante un sempre maggiore utilizzo di contatori dedicati e l’installazione di sistemi di raffreddamento a ciclo chiuso, che hanno portato, nello stabilimento di Vicenza, ad una riduzione dell’approvvigionamento idrico superiore al 20%.

L’attenzione alla riduzione dell’impronta carbonica si manifesta anche nello sviluppo di un piano di investimenti che prevede, per i prossimi anni, la sostituzione di tre forni di riscaldo dei laminatoi, i quali utilizzeranno una tecnologia avanzata, secondo le più recenti migliori tecniche disponibili e saranno in grado di ridurre almeno del 20% i consumi di gas naturale e le relative emissioni di CO2.

 

Il Gruppo inoltre partecipa attivamente a progetti europei, finalizzati allo sviluppo di tecnologie per l’utilizzo dell’idrogeno per la decarbonizzazione del processo siderurgico, secondo quanto previsto dai piani europei associati al Green Deal.

 

 

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

 

 

Sul fronte dell’efficientamento energetico AFV Beltrame Group sta puntando al raggiungimento delle migliori condizioni di fornitura, mentre negli anni ha provveduto all’implementazione di un sistema di monitoraggio dell’energia che oggi può contare su una rete di circa 300 misuratori dislocati per la maggior parte dei 3 stabilimenti principali, Vicenza, Laminès Marchands Européens e Stahl Gelarfingen.

Il processo siderurgico è energivoro di sua natura pertanto è di massima importanza prestare attenzione ai consumi. Proprio questi ultimi, nell’ultimo anno, sono scesi di un 5% per tutto il Gruppo sia per quanto riguarda l’energia elettrica che il gas naturale. Questo ottimo risultato è stato ottenuto non solo grazie all’incessante lavoro nel rendere sempre più efficienti gli impianti, ma anche prestando la massima attenzione alla gestione degli stessi evitando possibili sprechi sia durante le fasi di produzione che in fermata. Questa attività e questi risultati hanno consentito così di ridurre significativamente le emissioni di CO2 sia diretta che indiretta contribuendo significativamente nel percorso virtuoso di una produzione sempre più sostenibile.

È altresì importante segnalare che il mercato dell’energia durante l’ultimo anno ha avuto un trend fortemente rialzista fino a raggiungere valori mai raggiunti nella storia dell’energia e di fatto più che raddoppiando i costi energetici di AFV Beltrame Group. Le ragioni sono molteplici in primis la crescita rapidissima delle commodities energetiche quali gas naturale, carbone, energia elettrica. Considerando che l’energia è uno tra i costi più importanti è chiaro che l’impatto sul conto economico sarà decisamente forte sia per l’anno in corso che per il 2022.

  

LOGISTICA SOSTENIBILE

 

Per quel che riguarda le azioni intraprese in termini di logistica sostenibile, i trasporti su rotaia sono stati molto incrementati, un esempio è la riapertura del raccordo all’interno dell’impianto di San Giovanni Valdarnoinattivo dal 2009, grazie al quale ben 25 mila ton di acciaio quest’anno passeranno da gomma a rotaia e con un potenziale di 35 mila ton. In agosto è stato ampliato il raccordo di San Didero che permetterà di accogliere nello stabilimento treni da 20 vagoni, contro i 15 attuali, con la conseguente ottimizzazione dei costi logistici ed ulteriore riduzione dell’impatto ambientale. In Svizzera è stato siglato un accordo tra Stahl Gerlafingen e SBB Cargo che prevede il controllo logistico interamente su rotaia di 100.000 ton di rottami d’acciaio destinati allo stabilimento elvetico. In questa partnership si inserisce anche un altro attore strategico, Ultra Brag, che gestisce lo stoccaggio temporaneo e il caricamento dei rottami d’acciaio stoccati nel loro terminal del porto di Birsfelden, sul Reno, dove i rottami vengono immagazzinati e successivamente caricati sui vagoni diretti a Gerlafingen. Infine, a Donalam in Romania, per la produzione di acciai speciali arrivano allo stabilimento di Calarasi 150 mila ton via treno di semiprodotto.

 

FORMAZIONE – ACADEMY

 

Un’attenzione alla sostenibilità che si sviluppa anche attraverso la crescita professionale, culturale e umana delle persone che lavorano in azienda. l’Academy digitale AFV Beltrame Group, la piattaforma customizzata usufruibile da tutti i dipendenti del Gruppo, ricca di contenuti formativi, con corsi disponibili gratuitamente tutti i giorni h24, da ogni device (pc, tablet, smartphone).

 

Un’attività che ha l’obiettivo di fornire formazione continua attraverso una piattaforma dedicata e customizzata, un importante strumento funzionale anche alle attività di trasferimento del know-how aziendale e di valorizzazione dei talenti.

29.811 le ore dedicate alla formazione attraverso i corsi realizzati negli stabilimenti produttivi del Gruppo. 

 

Nel 2020 grande impegno da parte del Gruppo nella riduzione degli infortuni, nella gestione del Covid-19, con l’implementazione dello smart working in maniera diffusa e attività realizzate per tutelare al massimo la salute di tutti i collaboratori.