19/07/2021

Alta gioielleria: Progold e Bluclad creano una piattaforma a servizio del mercato del luxury

L’operazione è stata sviluppata grazie al supporto finanziario e operativo di LBO France, socio di maggioranza di Bluclad

Damiano Zito: "Ci siamo cercati, piaciuti e abbiamo deciso di unire le nostre risorse e le nostre core competences per ampliare la nostra proposta di valore. I nostri modelli di business sono perfettamente aderenti e stanno alla base della decisione strategica presa. Affronteremo il futuro portando la nostra clientela a sfruttare il valore che Bluclad riuscirà a riversare nella linea di prodotti galvanici creata ad hoc per il settore orafo".

Progold, società vicentina attiva nel settore delle leghe, madre leghe e additive manufacturing per il settore dell’alta gioielleria e Bluclad, società fiorentina attiva nel settore dei prodotti per galvanica per il mercato del fashion and luxury e hanno siglato un accordo di fusione della propria attività di business, che porterà alla creazione di una piattaforma integrata al servizio dei più importanti brand dei settori del lusso e della gioielleria.
 

Questa integrazione favorirà sinergie di carattere commerciale e operativo, la condivisione del know-how maturato negli anni di esperienza delle due realtà e una ancora maggiore innovazione, portando al consolidamento delle posizioni di leader di mercato nei propri segmenti di riferimento.
 

L’operazione è stata resa possibile grazie anche al supporto di Gioconda, filiale italiana di LBO France, operatore indipendente e tra le maggiori realtà del private equity in Europa con 6,3 miliardi di euro di capitale raccolto, già socio di maggioranza di Bluclad attraverso il suo fondo Small Cap Opportunity.
 

“Sono estremamente soddisfatto - dichiara Damiano Zito, amministratore delegato di Progold -, ci siamo cercati, piaciuti e abbiamo deciso di unire le nostre risorse e le nostre core competences per ampliare la nostra proposta di valore. I nostri modelli di business sono perfettamente aderenti e stanno alla base della decisione strategica presa.

Affronteremo il futuro portando la nostra clientela a sfruttare il valore che Bluclad riuscirà a riversare nella linea di prodotti galvanici creata ad hoc per il settore orafo. Siamo certi che i nostri clienti saranno, come noi, soddisfatti di questa integrazione alla nostra offerta core. Inizia così una nuova fase di crescita di Progold, sogno condiviso con quattro amici, il cui prezioso supporto ha permesso all’azienda di diventare 25 anni dopo leader nel suo mercato di riferimento e di essere oggi pronta a cogliere quest’opportunità”.
 

Marco Eruli, presidente e amministratore delegato di Bluclad e Leandro Luconi, direttore tecnico, commentano: “Siamo entusiasti della conclusione di questo accordo di collaborazione ed integrazione tra Bluclad e Progold. Le nostre aziende, pur operando in settori diversi del mercato del lusso, sono perfettamente complementari e l’integrazione tra le due realtà porterà sicuramente alla creazione di un player globale e di riferimento anche nel settore dei componenti per leghe e madre leghe di alto livello”.
 

“Bluclad e Progold sono il classico esempio di aziende su cui siamo entusiasti di investire, grazie a un  management team forte e coeso, una posizione di leadership di mercato, un forte orientamento alla crescita e all’innovazione - aggiungono Arthur Bernardin, managing director di Gioconda e Pierluigi Rotundo, director -. L’operazione di integrazione di Progold, che sarà soggetta all’approvazione da parte degli enti di finanziamento e alle autorizzazioni in base alle norme applicabili, si inserisce nella strategia di costante supporto alla crescita, come ad esempio nell’implementazione di operazioni di carattere straordinario come questa e si colloca perfettamente nel trend di mercato che vede il mondo fashion pervadere sempre di più la gioielleria. Siamo per questo entusiasti di aver dato vita ad un operatore unico nel proprio mercato di riferimento in grado di fornire i prodotti più innovativi del settore”.
 

I consulenti che hanno assistito le parti sono stati KPMG (accounting), NCTM (legal e tax), GoetzPartners (business), Golder (ambientale). Lato Progold, l’operazione è stata assistita da Francesco Rivi e Stefano D’Incà dello studio Etax.