01/12/2016

AMF Snaps inaugura la galvanica sostenibile

Raddoppio dello stabilimento con impianti di depurazione, laboratori e Academy per l'azienda bassanese di 120 dipendenti guidata da un'imprenditrice di 28 anni.

Mille metri quadri per il nuovo impianto galvanico; altrettanti dedicati al riciclo dell’acqua e alla depurazione dell’aria; un laboratorio di ricerca e sviluppo e un'aula didattica da quarantadue posti. Questi sono solo alcuni dei numeri che descrivono il nuovo stabilimento di quattro piani che AMF Snaps - azienda nata nel 1996 e che conta oggi 120 dipendenti, leader nella produzione di accessori per abbigliamento, calzatura e pelletteria per i principali fashion brand mondiali - ha inaugurato martedì 29 novembre a fianco della storica sede di via Sacchi a Bassano del Grappa.

"AMF Snaps ha sviluppato un impianto completamente automatizzato e pienamente ecocompatibile - sottolinea Nicole Faerber, 28 anni e già presidente del CdA -. L’automazione e la completa separazione degli operatori dal processo assicurano la totale assenza di rischi. Con la stessa premura si è pensato anche alle risorse non illimitate del Pianeta e di cui il settore della moda fa alto consumo, come l’acqua".

Con il nuovo stabilimento, AMF Snaps ha infatti dato il via ufficiale al nuovo impianto galvanico green denominato Bluecoating: "Una galvanica consuma moltissima acqua - spiega Andrea Vittadini, Chief Operations Officer dell'azienda che ha coordinato la realizzazione del nuovo sito -, ma con questo nuovo impianto ne riutilizziamo più del 95% essendo l'impianto di depurazione studiato a ciclo chiuso".

Non solo gestione dell'acqua, l'impianto vuole essere ecocompatibile in tutti i suoi aspetti, tanto da raggiungere un risultato sorprendente: "L'aria che entra nell'impianto per il normale processo di aerazione - continua Vittadini - viene trattata e restituita all'ambiente esterno più pulita rispetto a quando è entrata".

“Essere sostenibili oggi è un tema di sopravvivenza, non solo di value proposition aziendale - aggiunge Faerber -. Elencare concretamente i propri Profit and Loss ambientali e sociali è l’unico modo per redigere un bilancio trasparente, utile ai nostri clienti e a tutti noi. Questo è il significato della grande vetrata che permette a chiunque passeggi per via Sacchi di vedere il processo galvanico".

Questo nuovo impianto si inserisce in un lungo percorso imprenditoriale di AMF Snaps che era già cominciato con AMF Lab: "Per raggiungere l’obiettivo, la moda non può rinunciare all’estetica e AMF Lab interviene proprio qui, fornendo la sua competenza per trovare soluzioni alternative per l’intero settore - continua la presidente di AMF Snaps -: dai tessuti al pellame, fino ai dettagli in metallo o materiali termoplastici e naturali. Grazie alle sue competenze specifiche per il settore, AMF Lab siede alla tavola rotonda dei laboratori della Camera della Moda di Milano, contribuendo a definire i passi necessari da intraprendere come intera filiera della moda italiana per continuare a distinguersi".

A completare questo quadro, è stata infine inaugurata a Bassano anche la AMF Academy, aula didattica che servirà per proseguire il rapporto di collaborazione con enti di formazione internazionale, per creare un centro di consulenza sul tema sostenibilità per il settore moda e per stimolare nei giovani l’interesse per la scienza, per la moda e per il Pianeta.

“A disegnarmi su fogli bianchi questi progetti – racconta Nicole Faerber – fu mio padre, Andreas Faerber, un imprenditore da helicopter view e non da micro management. Grazie agli attuali soci, altrettanto lungimiranti, oggi tutto questo è finalmente realtà”.