05/02/2020

ASA: il 2019 all'insegna dell'internazionalizzazione, della formazione e della sostenibilità

Considerevole crescita sui mercati esteri, più di 100 attività di training in tutto il mondo e costante focus su etica e ruolo sociale del business.

Anche nel 2019 ASA prosegue nella strategia di internazionalizzazione volta a favorirne lo sviluppo mondiale, grazie anche alla presenza di una strutturata rete di distributori locali e di rapporti con i principali enti ed istituzioni dei diversi Paesi in cui le terapie dell’azienda sono presenti. I risultati dall’anno appena conclusosi confermano la validità di questo approccio, come sottolineano la performance del Centro e del Sud America – raddoppiata rispetto al 2018 – e la notevole crescita del Far East: +20%. Dal Messico alla Corea del Sud passando per Spagna, Francia, Russia e Tailandia, le terapie ASA in ambito Umano (Laserterapia MLS, Hilterapia e Magnetoterapia) e Veterinario (Laserterapia MLS) sono state infatti adottate da ospedali, cliniche e professionisti di riconosciuta fama.



“Nel 2019 il settore umano ha rappresentato il 75% della nostra attività – spiega Roberto Marchesini, General Manager di ASA – a fronte del 25% di quello veterinario, ambito che è in progressivo consolidamento. A confermarlo è la ricerca di soluzioni sempre più efficaci da parte dei professionisti Vet, interessati ad adottare terapie che risolvano con efficacia e rapidità le problematiche dell’animale rassicurando anche il proprietario”.

Se il fattore ricerca è uno dei pilastri dell’azienda, parallelamente lo è la formazione strutturata in training tematici svolti nelle sedi dei distributori e in azienda, workshop, congressi e fiere di settore, approfondimenti in video conferenze con applicazioni integrative dei materiali didattici, road show e business meeting.

Nel 2019 l’azienda ha svolto, nel mondo, più di 100 attività di training per il settore veterinario e altrettante in ambito umano, affiancando allo staff propri formatori medici e ricercatori dal profilo scientifico riconosciuto.
Inoltre, con la finalità di accrescere le competenze dei propri collaboratori, ASA ha strutturato un calendario di corsi su tematiche tecnico-ingegneristico-regolatorio per un ammontare complessivo di 1.400 ore.

Per quanto riguarda la sostenibilità ASA ha inoltre sposato l’impegno del Gruppo El.En., di cui fa parte dal 2003, verso una gestione “Sostenibile” del business declinata nel rendere accessibili i propri obiettivi a tutti gli interlocutori per consolidarne la fiducia, nella valorizzazione dei dipendenti, nell’investimento in ricerca e sviluppo per tutelare l’ambiente, il patrimonio culturale, sociale e artistico.

Su queste basi l’azienda sta strutturando la pianificazione di tutte le iniziative future orientate alla creazione di valore sostenibile per l'ambiente e le persone. Prime evidenze di questo approccio si possono trovare anche nella nuova sede aziendale inaugurata il 4 Ottobre. La qualità della progettazione e della costruzione dell’edificio permettono infatti di evitare l’immissione nell’atmosfera di 14,7 tonnellate di CO2 all’anno e l’installazione di stazioni di acqua filtrata eliminano l’utilizzo di 3.000 contenitori ogni anno che si traduce in 60 kg di CO2 non immessi nell’atmosfera ogni mese. A ciò si sono aggiunti l’installazione di un impianto per il trattamento dell’aria che consente il massimo rispetto dell’efficienza energetica assicurata anche da uno scambiatore; la progettazione illuminotecnica affidata a tecnologia led ad alta efficienza; un impianto fotovoltaico di 33 kW di potenza per integrare il fabbisogno energetico degli impianti aziendali e la disponibilità di un punto per la ricarica di autoveicoli elettrici.

“Essere sostenibili significa anche dare peso al benessere e alla salute delle persone. Siamo dunque grati ad El.En. che ci ha donato per l’inaugurazione un DAE, defibrillatore semiautomatico esterno. Ne abbiamo pianificato la manutenzione programmata e un corso di primo soccorso (BLSD- Basic Life Support and Defibrillation) per 4 dipendenti che, superatolo, sono stati registrati presso il Servizio di Urgenza Medica 118 territoriale Regione Veneto. Oggi - spiega Matteo Da Soghe, RSPP aziendale - i nostri colleghi possono svolgere questo compito anche fuori dal contesto aziendale ricoprendo così un ruolo sociale estremamente utile. Anche chi ha un’emergenza e si trova nei pressi della nostra azienda si può infine rivolgere a noi: il 118 ha infatti a disposizione una mappatura con geolocalizzazione dei dispositivi per defibrillazione e può indicare al soccorritore occasionale il modo più veloce per intervenire”.