11/11/2025

Asiago case history internazionale a Going Dark con City Green Light

L’azienda vicentina porta al workshop sulla luce responsabile il progetto che tutela il cielo stellato e riduce le emissioni.

City Green Light, azienda con sede a Vicenza e primo operatore nazionale nel settore dell’illuminazione pubblica, è protagonista alla terza edizione di Going Dark 2025, il workshop internazionale dedicato alla luce responsabile curato da Traverso-Vighy Architetti e Light Collective, in programma a Monteriggioni (Siena) fino al 4 ottobre.

Il progetto di Asiago realizzato da City Green Light è stato selezionato come case history di eccellenza a livello mondiale, insieme a quello di Matera, come esempio di come la tecnologia possa integrarsi con la tutela ambientale e la valorizzazione del paesaggio notturno.

Ad Asiago, territorio che ospita uno dei più importanti osservatori astronomici d’Europa legato all’Università di Padova e all’INAF, l’azienda ha sostituito oltre 1.400 punti luce con sistemi LED a emissione nulla verso l’alto, calibrati per non interferire con le osservazioni scientifiche e ridurre l’impatto sulla biodiversità. L’intervento consente fino al 70% di risparmio energetico e l’abbattimento di oltre 150 tonnellate di CO₂ ogni anno, restituendo al cielo la sua oscurità naturale.

“Portare Asiago sul palcoscenico internazionale di Going Dark è motivo di grande orgoglio perché significa contribuire a un dibattito globale sul futuro della luce, ma soprattutto perché è un riconoscimento del valore del nostro intervento sull’Altopiano”, ha dichiarato Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director di City Green Light. “L’illuminazione può coniugare estetica, funzionalità e sostenibilità, rispettando la storia dei luoghi e l’ambiente che li circonda.”

La selezione del progetto di Asiago conferma la capacità dell’impresa vicentina di proporre modelli replicabili a livello internazionale, unendo efficienza energetica, innovazione tecnologica e riduzione dell’inquinamento luminoso, a beneficio della ricerca scientifica, della biodiversità e della qualità della vita dei cittadini.