31/07/2022

Baxi, quando la sostenibilità è un principio trasversalmente condiviso

Dai dipendenti al territorio fino al futuro dell’ITS.

Baxi è un’azienda fortemente impegnata nel consolidare degli importanti obiettivi di sostenibilità ambientale, produttiva e sociale. La sostenibilità è un valore condiviso con il Gruppo BDR Thermea al quale appartiene dal 2009 e, fattore molto importante, abbracciato da dipendenti e collaboratori che costantemente operano in ottica Customer Focus, Sustainable Future e One Team. È un fil rouge che contraddistingue i processi decisionali, le pratiche quotidiane, i prodotti e i servizi offerti. È la determinazione a preservare le risorse per le generazioni future.

 

Valori e obiettivi

La dichiarazione di sostenibilità di Baxi è oggi riportata nero su bianco anche sui canali ufficiali di comunicazione dell’azienda, perché è l’orgoglio che nasce dal voler far bene. Per sé stessi e per gli altri.

Da sempre impegnata a offrire soluzioni tecnologicamente innovative e attente all’ambiente, Baxi ha dato nuovo impulso ai suoi obiettivi da quando, il 25 settembre 2015, i 193 Stati Membri delle Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: un piano d'azione per le Persone, il Pianeta e la Prosperità. Per la prima volta nella storia, le imprese sono state chiamate ad adottare modelli gestionali e strategie di business coerenti con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGS) da raggiungere entro il 2030. Baxi ha risposto all’appello dichiarando i suoi 7 traguardi: la riduzione di consumi ed emissioni, l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, il recupero di rifiuti e prodotti, l’ottimizzazione della logistica, l’innovazione di prodotto e la progettazione basata sull’attenzione all’ambiente, la salute, la sicurezza e il benessere delle persone e, infine, le relazioni con il territorio.

 

Dalle parole ai fatti

Le dichiarazioni si sono presto trasformate in azioni. A partire dal consumo idrico che, in 10 anni, è stato praticamente dimezzato grazie agli interventi di miglioramento dei processi industriali, al recupero e al riutilizzo dell’acqua, passando dai 37.000 m3 del 2010 ai 18.000 m3 del 2020. Ancora, nel 2018 l’azienda si è dotata di un imponente impianto fotovoltaico composto da più di 3.600 pannelli che rivestono i tetti per una superficie complessiva di 6 mila metri quadrati e che consentono di produrre annualmente 1.250.000 kWh di energia, evitando l’emissione di circa 650 tonnellate di CO2 all’anno. Ancora, grazie alla collaborazione con Treedom, Baxi ha contribuito al rimboschimento di alcune zone montuose venete colpite da una devastante tromba d’aria nel 2018 e aiutato a ridurre di 18.750 kg la quantità di CO2 emessa nell’ambiente.

 

Successi recenti

Azioni concrete che varcano anche le porte dello stabilimento e che cambiano radicalmente le abitudini quotidiane: raccolta differenziata in tutti gli uffici, niente più utilizzo di bottiglie di plastica, niente stoviglie di plastica nell’area coffee break e, in generale, condivisione trasversale del principio delle 3R (ridurre, riutilizzare, riciclare). Ma, ancor più, l’impegno si è concretizzato nella ricerca di soluzioni efficienti ed eco-compatibili, con apice nella realizzazione della prima caldaia domestica funzionante 100% idrogeno prodotto da fonti rinnovabili. Un progetto ambizioso, affidato dal Gruppo BDR Thermea a un team di ingegneri del centro Ricerca e Sviluppo di Baxi nel 2016 e arrivato, nel 2019, alla prima concreta applicazione in una cittadina olandese e, nel 2022, alla prima linea produttiva in Europa che porterà, nel 2025, alla produzione su vasta scala.

Un prodotto senza precedenti, frutto di investimenti, ingegno, competenza e perseveranza: una caldaia che utilizza idrogeno puro, verde, che può essere prodotto da energia eolica e solare, e che non rilascia nell’ambiente alcuna CO e CO2. Essa è in grado di garantire la stessa efficienza termica delle caldaie a condensazione a gas naturale ed è stata progettata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. La sua installazione e messa in servizio sono del tutto simili a quella dei prodotti attuali a gas naturale, con l’enorme vantaggio di abbattere ulteriormente le emissioni di NOX. Un aspetto del futuro che Baxi sognava porta proprio la sua firma.