13/04/2021

Centrale del Latte di Vicenza: vanno online formazione e "porte aperte"

Nei video liberamente accessibili la presentazione dell'azienda e la formazione interna.

Per un'azienda come Centrale del Latte di Vicenza, la cui storia affonda le radici quasi un secolo fa, il legame con il territorio è qualcosa di estremamente concreto e tangibile.



Una vicinanza, quella con la provincia di Vicenza, che solo negli ultimi anni si è tradotta ad esempio nella creazione di BLUD, la prima "banca del latte umano donato" del Veneto, opera che per "l'elevato valore sociale e l'alto contenuto di innovazione tecnologica" è valsa alla Centrale del Latte anche il premio 'Progetto dell'anno 2017' istituito dalla Sezione Alimentari e Bevande di Confindustria Vicenza.

Il forte rapporto con i propri consumatori ha condotto l'azienda vicentina - oggi divenuta compagine del gruppo Centrale del Latte d’Italia Spa -, anche all'istituzione di una giornata "porte aperte", che si è rinnovata di anno in anno fino all'interruzione forzata causata dalla pandemia.

"Era la nostra 'Festa delle famiglie', e dal 2008 non abbiamo mai mancato un appuntamento, aprendo le porte a centinaia di persone - racconta Emiliano Feller, responsabile di Centrale del Latte Vicenza -. "Il Covid purtroppo ha messo un freno anche a questa importante iniziativa, ma non ci siamo persi d'animo e abbiamo deciso di creare un'alternativa 'digitale' alla classica visita dello stabilimento".

Centrale del Latte di Vicenza, con la collaborazione dell’Dipartimento di Scienze Biomediche di Padova e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ha così realizzato un video di presentazione dello stabilimento di via Faedo con il magazzino 4.0 e dei prodotti.

Un altro importante impegno di Centrale del Latte era legato alla partecipazione ad eventi formativi nelle scuole. Anche in questo caso, dal momento che gli incontri sono tutt'ora sospesi, è stato quindi creato un video di approfondimento che mostra più nel dettaglio quali sono le attività portate avanti all'interno dell'azienda, dalle fasi di analisi di laboratorio a quelle del processo produttivo.

"In attesa di tornare a incontrare di persona studenti e studentesse, questo si può rivelare un modo senz'altro utile e pratico per continuare ad entrare nelle classi - spiega Emiliano Feller, che in Confindustria Vicenza è membro della Commissione Scuola -. Credo infatti che sia molto importante mantenere viva la presenza nelle scuole, perché mostrare cosa c'è dietro una bottiglia di latte o uno yogurt, quanta tecnologia e quanta ricerca entrano in gioco per garantire e preservare la qualità della materia prima e del prodotto finale, è a mio avviso una delle vie più semplici e naturali per avvicinare anche i più giovani al mondo dell'impresa".

Centrale del Latte di Vicenza ha inoltre iniziato a sperimentare l'uso dei video anche per la formazione interna all'azienda, cosa che permette di far fronte alla necessaria riduzione degli incontri fisici tra un numero elevato di persone. "Dall'informativa sulle misure di prevenzione del contagio da Covid-19, alla sicurezza sul luogo di lavoro, al corso sulle procedure HACCP: tutto questo materiale sta confluendo online, sotto forma di video che chiunque può guardare autonomamente" conclude Feller.