11/02/2020

Compraverde Veneto 2020: la testimonianza di Bedin Galvanica che si è aggiudicata il premio nell'edizione 2019

Alla presentazione del Bando nella sede vicentina di ARPA, in programma per martedì 18 febbraio, seguirà la visita proprio in Bedin Galvanica.

“Il primo posto all’edizione 2019 del premio Compraverde Veneto ha sicuramente lasciato il segno in azienda. Ci ha reso tutti più consapevoli di ciò che possiamo fare per rendere il nostro ambiente migliore; ci ha positivamente riuniti intorno ad un obiettivo trasversale che doveva coinvolgere tutti indistintamente; ma soprattutto ci ha permesso di capire che aprirsi alle sfide, anche le più grandi, come lo può essere il tema sostenibilità in un’azienda galvanica, aiuta a capire chi sei, ti riconsegna una fotografia chiara di come operi, dentro e fuori, mettendo in luce tante buone pratiche che insieme possono fare davvero la differenza”.

Sono queste le parole di Stefania Bedin, Responsabile dei Sistemi di Gestione di Bedin Galvanica azienda fondata nel 1971 che produce finiture galvaniche preziose per accessori della moda, della pelletteria, della calzatura, applicate sia a telaio che a rotobarile. Realtà che nel 2019 si è aggiudicata il Premio Compraverde Veneto nella sezione “micro e piccole imprese” come “miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile” per aver ridotto l’impatto ambientale del processo e il non utilizzo di sostanze nocive.

Quello di Stefania Bedin diventa quindi un invito alle tante aziende in Veneto che ogni giorno operano con passione producendo non solo ricchezza ma soprattutto innovazione. Un’innovazione che in ogni settore non può prescindere da pratiche sostenibili che possono toccare ogni ambito dell’operatività dell’azienda.

La tappa vicentina per la presentazione del Bando "Compraverde Veneto - 2020, in programma il prossimo 18 febbraio nella sede locale di ARPA Veneto (qui il modulo di iscrizione per partecipare), prevede proprio la visita a Bedin Galvanica, “vicina di casa” di ARPA. Confinando, infatti, con un’oasi del WWF opera da tempo sul fronte della sostenibilità e dell’etica nella lavorazione delle materie prime. La visita permetterà alle aziende che vorranno partecipare a Compraverde Veneto 2020 di toccare con mano alcuni aspetti concreti dell’operare secondo criteri di sostenibilità.

Perché un’azienda dovrebbe “investire” in questa sfida? - continua Stefania Bedin - Ce lo siamo chiesti anche noi quando abbiamo intercettato il Bando Compraverde. Sicuramente non eravamo interessati ad avere una nuova medaglia. Ma siamo abituati ad alzare sempre l’asticella rispetto a ciò che possiamo fare e in questo caso volevamo metterci alla prova, come azienda galvanica, per capire se tutte le buone pratiche, parcellizzate e applicate nelle varie fasi del processo produttivo, passando per l’attività amministrativa per finire con il rapporto rigoroso con fornitori e clienti, potessero essere ricondotte ad un risultato unitario. Non è stato facile: l’adesione al Bando ha richiesto rigore nella raccolta dei dati e soprattutto ha messo tutto nero su bianco. Ma farsi “giudicare” al di fuori degli schemi e da istituzioni terze aiuta un’azienda a mettere in luce quanto di positivo sta facendo e al contempo accende un faro là dove si deve lavorare di più, dove si può migliorare”.

Il Bando Compraverde realizzato in collaborazione con Unioncamere Veneto, Confindustria Veneto, Confartigianato Veneto, CNA Veneto e ARPA Veneto rientra nella strategia GPP, Green Public Procurement, percorso intrapreso da Regione grazie al quale i criteri ambientali sono presi in considerazione in tutte le fasi del processo di acquisto di prodotti e servizi in modo da offrire informazioni per consentire a fornitori e clienti di indirizzarsi verso quei prodotti che a parità di scopo o utilizzo rispetto ad altri hanno un impatto ambientale ridotto, favorendo la crescita di un mercato verde. Le candidature possono essere presentate, secondo le modalità del bando, entro il 27 febbraio 2020.