22/07/2020

Con il contributo di FITT torna a splendere la 'Fontana dei bambini' di Vicenza

L'opera, adornata dalla scultura dell'artista Nereo Quagliato, è stata realizzata nel 1984 grazie alla volontà di Rinaldo Mezzalira.

Si è concluso l'intervento per il recupero e il risanamento conservativo della 'Fontana dei bambini' di contra' Garibaldi che ha permesso di riportare l'opera all'aspetto e alla funzione originari.



A darne l'annuncio il sindaco di Vicenza Francesco Rucco e l'assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi, con la presenza del presidente di Fitt Spa di Sandrigo Alessandro Mezzalira e l’architetto Vittorio Veller con l’ingegnere Renato Cecchin, promotori dell’intervento di realizzazione nel 1984.

"Ho appreso con grande soddisfazione del progetto di ripristino della fontana dei bambini da parte dell’amministrazione comunale – ha precisato il presidente di Fitt Spa Alessandro Mezzalira come si legge nel comunicato sul sito del Comune –. Si tratta di un monumento alla cui realizzazione mio padre Rinaldo ha contribuito fortemente, e di un’opera d’arte realizzata da uno dei più importanti artisti di Vicenza, Nereo Quagliato, grande amico di mio padre e di tutta la mia famiglia. L’attenzione per il territorio e la comunità ha sempre contraddistinto il nostro modo di fare impresa: il senso di responsabilità e partecipazione è uno dei valori che muovono FITT e tutti coloro che ne fanno parte, perché la costruzione di un futuro migliore passa anche attraverso la cura del presente e del passato. Ecco perché supportiamo l’amministrazione affinché quest’opera di grande valore continui a impreziosire una delle piazze più belle di Vicenza”.



La fontana di contra' Garibaldi è stata infatti realizzata nel 1984 grazie alla volontà di Rinaldo Mezzalira su progetto dell’architetto Vittorio Veller, in collaborazione con l’ingegnere Renato Cecchin, mentre la scultura in bronzo che la adorna è opera dell’artista vicentino Nereo Quagliato (1939-2012).

Da oggi la fontana ha ripreso a funzionare in tutta la sua bellezza grazie a un intervento rapido nonostante il periodo emergenziale – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco –. Rivedere in funzione i giochi d'acqua nella fontana dopo tanto tempo è un'emozione grande, un tuffo indietro nel tempo. Il nostro grazie va alla famiglia Mezzalira per il generoso contributo nella manutenzione della struttura per i prossimi sei anni. Si tratta di un bell'esempio di collaborazione tra pubblico e privato a favore di un monumento simbolico della città. Il mio grazie va anche all'assessore Ierardi e ai tecnici del servizio Infrastrutture. Seguiranno altri interventi per il recupero di una serie di monumenti strategici per la città che per troppi anni sono stati abbandonati. Lo faremo grazie a restauratori professionisti che si sono offerti di darci una mano, tra l'altro offrendoci questo servizio gratuitamente”.

La fontana, realizzata in pietra d’Istria dalla ditta Margraf di Chiampo è, nelle stesse parole del progettista “...giocata sulle forme del quadrato e del cerchio; la pietra nel suo candore esalta il gioco dell’acqua che sgorga come naturale sorgente da un blocco massiccio, per scorrere poi attraverso canali e balze fini ad un piccolo gorgo. Trattasi di un’architettura razionale - di scarpiana memoria - che si contrappone, armoniosamente, al figurativismo dello scultore Nereo Quagliato”.