18/02/2015

Da un brevetto di Labrenta la risposta all'allarme statunitense contro i tappi nocivi

Sughera, agglomerato con polimero termoplastico, è completamente riciclabile ed è la risposta al timore di sostanze ritenute potenzialmente cancerogene.

Da Labrenta arriva la risposta all’allarme USA nei confronti dei tappi in sughero microagglomerato contenenti sostanze ritenute potenzialmente cancerogene. Sughera è infatti la linea di chiusure sviluppata dall'azienda vicentina che nasce da una mescola di materiali termoplastici la quale, grazie a un particolare agente compattante-agglomerante, è in grado di agglomerare e trattenere efficacemente le particelle in sughero a contatto con liquidi alcolici per un lungo periodo.

Questo tipo di chiusure, frutto di 10 anni di ricerca italiana e prodotte completamente nel nostro Paese, contengono polimero termoplastico e sono quindi completamente riciclabili. Esse sono composte da una granina in sughero di qualità, perfettamente sterilizzata in modo da togliere eventuali contaminanti. Il brevetto Sughera previene quindi il contatto delle colle con il vino.

Questo brevetto made in Italy si propone così come l’alternativa ai tappi di sughero microagglomerato finiti sotto la lente d’ingrandimento di due agenzie federali, la Food & Drug Administration e l'Envirnmental Protection Agengy, hanno sollevato preoccupazioni sul utilizzato nella produzione di questi tappi e sul rischio che possa contenere un composto chimico, il di toluene, sospettato di essere potenzialmente cancerogeno.