14/02/2022

Diquigiovanni, la lean per accompagnare la sfida della crescita

Negli ultimi cinque anni il fatturato dell’azienda è quasi raddoppiato: una trasformazione supportata anche dall’investimento in formazione con Niuko.

Con un fatturato quasi raddoppiato in cinque anni – dai 14 milioni del 2017 ai 26 milioni del 2021 – la Diquigiovanni di Gambellara (Vicenza), specializzata nella produzione dei serramenti in PVC, è un’azienda che ha accettato la sfida della crescita che imponeva un passaggio da una dimensione più artigianale a una dimensione industriale.

Un aumento dei volumi che si è accompagnato – necessariamente – a un investimento in nuovi macchinari 4.0, a un robusto inserimento di nuove risorse (ora i dipendenti sono un centinaio, anche se l’azienda come tutte le realtà del territorio fa i conti con la difficoltà di reperire nuovi talenti) e all’emergere di nuovi bisogni formativi.

Il progetto: un cantiere per trasformare i modelli produttivi

Nei mesi scorsi l’azienda è stata coinvolta nel progetto di Niuko Innovation & Knowledge Modelli produttivi 4.0 in Diquigiovanni (DGR 1010 del 12/07/2019 – 1495-0002-1010-2019) finanziato dalla Regione Veneto attraverso i fondi POR-FSE 2014-2020.

L’azienda, affiancata dal docente è stata coinvolta in un “cantiere lean” che ha impegnato insieme impiegati della produzione, dell’amministrazione e dell’area commerciale. Il progetto è stato occasione per approcciare il metodo lean, utile ad affrontare l’ulteriore crescita dei volumi prevista nei prossimi mesi, sospinta anche dalla forte domanda di serramenti sostenuta dall’ecobonus e dagli altri incentivi statali.

"Il cantiere – spiega il responsabile operation dell’azienda vicentina Matteo Renossi è stato focalizzato sull’applicazione del metodo a un prodotto specifico la cui domanda di produzione è passata da 10 pezzi a settimana a 50 pezzi a settimana. L’obiettivo di fondo è poi quello di estendere l’applicazione a tutta la produzione".