01/08/2021

Fare Impresa con il metodo SCRUM: Francesco Faccin, operations manager di Clerprem

Ogni settimana l'intervento di una delle aziende che hanno partecipato all'ultima edizione del progetto.

Fare Impresa con il metodo SCRUM” è l'iniziativa che coinvolge tutte le classi terze dell’Istituto ITIS Rossi di Vicenza.

Giunto alla sesta edizione, il progetto si propone di dare ai giovani partecipanti un duplice obiettivo:
1. dare concretezza alla propria formazione, applicando ad un caso reale le competenze acquisite in classe;
2. favorire una scelta consapevole del proprio futuro percorso di studio o di inserimento lavorativo.

A rendere possibile la realizzazione di questo progetto, ideato da ILM-it Istituto Lean Management, è la partecipazione di ben 9 aziende del territorio: Legor Spa, Clerprem Spa, Salin Srl, Salvagnini Spa, Veca Spa, Zoppelleto Spa, Ha Italia Spa, Viatek Spa, Digital Innovetion Hub Vicenza.

Le imprese, con il coordinamento della Commissione Scuola Confindustria Vicenza, hanno fornito i temi di lavoro e hanno accolto tutte le ragazze e i ragazzi per una visita del proprio stabilimento produttivo.

Ogni settimana su Industria Vicentina daremo spazio alla testimonianza di ciascuna delle 9 imprese coinvolte nel progetto. Questa settimana diamo spazio all'intervento di Francesco Faccin, operations manager di Clerprem.

Perché avete scelto di partecipare a questo progetto e cosa vi aspettavate dallo stesso. L’aspettativa è stata soddisfatta?
Abbiamo partecipato per il secondo anno a questo progetto perché crediamo fortemente nell’integrazione formazione (scuola) – lavoro (industria), sia per avvicinare i due sistemi sia per incentivare i giovani ad apprezzare la parte produttiva del paese, almeno quanto la parte “Social”. Abbiamo ritrovato lo spirito collaborativo, l’apertura mentale, la preparazione dei ragazzi del Rossi che ci aveva positivamente colpito l’anno scorso.

Quale progetto/sfida avere proposto ai ragazzi e perché?
Abbiamo chiesto ai ragazzi della 3BMM di trovare delle soluzioni di ottimizzazione di un processo produttivo, nella parte tecnologica e in tutte le fasi non strettamente a valore aggiunto.

Come valutate il lavoro dei ragazzi?
Le proposte ricevute e quella scelta per la presentazione finale hanno degli ottimi spunti che utilizzeremo sicuramente in azienda.

Come migliorereste l'esperienza? Avete suggerimenti operativi?
A fine pandemia l’esperienza dovrebbe essere fatta con visite mirate in azienda, secondo noi molto costruttive e coinvolgenti.

Consigliereste la partecipazione ad altre aziende?
La partecipazione è raccomandabile a tutte le aziende, anche per creare quella vicinanza e attrazione verso i giovani che abbiamo già anticipato.



Photo by Kelly Sikkema on Unsplash