09/09/2021

Fashion Sustainability Manager: al via il nuovo ITS rivolto alla sostenibilità nel sistema moda

Tra le aziende sostenitrici: Marzotto Group, Bottega Veneta, Gruppo OTB, Xacus, Lanificio Bottoli, Atelier Stimamiglio, Maglificio Miles.

Fondazione ITS COSMO, Comune di Valdagno, Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza e Fondazione Palazzo Festari hanno annunciato l’approvazione da parte della Regione Veneto del progetto del nuovo corso “Fashion Sustainability Manager”, segnandone l’avvio ufficiale a fine ottobre.

Dalla sinergia tra i diversi soggetti ideatori è nato un progetto strutturato e complesso, di grande rilievo per le aziende, aziende che non hanno esitato a partecipare al progetto. Oltre a Marzotto Group, tra i primi a sposare il progetto, mettendo a disposizione spazi aziendali per le attività di formazione, conferenze, e alcuni alloggi per l'ospitalità di studenti e docenti, il corso ha già raccolto il sostegno di Bottega Veneta, il gruppo OTB (Diesel, Marni, Maison Margiela, Viktor&Rolf, Jil Sander, Staff International, Brave Kid), Xacus e produttori
che collaborano con i migliori marchi al mondo come Lanificio Bottoli, Atelier Stimamiglio, Maglificio Miles e molte altre aziende, oltre alla Camera di Commercio di Vicenza e Made in Vicenza.

"Abbiamo sentito l’esigenza fortissima di promuovere questo percorso che rappresenta la prima esperienza nazionale di un corso ITS interamente dedicato al tema della sostenibilità nel mondo fashion con grande soddisfazione abbiamo coinvolto alcune tra le migliori espressioni imprenditoriali della moda italiana". Ha commentato Michele Bocchese, Presidente della Sezione Moda e Tessile di Confindustria Vicenza. "La sostenibilità rappresenta un elemento fondamentale nel processo di innovazione delle aziende della moda e mancano in modo assoluto le figure specialistiche necessarie. Ci è sembrato quindi necessario dare la priorità a questo tema nella scelta del percorso formativo da portare nel territorio di Valdagno, che rappresenta una delle città chiave nello sviluppo del settore tessile. Non nascondo poi la felicità di vedere coinvolta un’azienda dal grande cuore e con una storia di impegno sociale lunga oltre un secolo come Marzotto, che apre le porte della sua storia manifatturiera" ha sottolineato Bocchese

Il corso, di durata biennale (2.000 ore), sarà rivolto ad un massimo di 25 studenti che si alterneranno in attività didattiche in aula e tirocini aziendali (400 ore all'anno). Le aree tematiche in cui si articolerà il corso sono sei, dalle conoscenze generali di base, al Management per la sostenibilità, passando per i Principi e metodi per la sostenibilità, la Sostenibilità dei materiali, la Sostenibilità dei processi industriali e il campo del Marketing, comunicazione e reporting. Le diverse tematiche verranno pi affrontate attraverso lezioni frontali, visite a imprese e laboratori, workshop e seminari con ospiti esterni. Ogni area tematica sarà inoltre animata da un tutor con comprovata esperienza settoriale, a cui spetterà la gestione delle proposte didattiche dell’area e i relativi rapporti tra docenti e allievi.

I docenti del corso, le cui selezioni sono ormai al rush finale, saranno ricercatori universitari esperti in sostenibilità e innovazione del sistema Moda, tecnici e dirigenti d’impresa, consulenti di sostenibilità, esperti di laboratorio e delle agenzie di certificazione, tutti uniti in un pool di innovatori che hanno scelto di investire su Valdagno per farne la “piccola capitale” della moda sostenibile in Italia, nonché sede di una scuola di pensiero tutta italiana rivolta al mondo della sostenibilità nella moda.

Le lezioni si concentreranno nel periodo ottobre-maggio, prevalentemente in orario pomeridiano, da lunedì a venerdì, dalle 14.00 alle 19.00 con la possibilità di alcune integrazioni in alcune mattinate. Ad ospitare gli studenti saranno gli spazi della sede storica di Marzotto Group e dell'Istituto Tecnico Industriale "Marzotto-Luzzatti".

Al termine dei due anni formativi, gli studenti potranno trovare occupazione in aziende, associazioni di categoria e agenzie che si occupano di sostenibilità (in Italia e all’estero). Il corso offrirà anche la possibilità di perfezionare il proprio inglese, soprattutto a livello tecnico, e di conoscere alcuni dei principali software utilizzati nel sistema moda per la gestione dei processi e della loro sostenibilità.

Grazie ad un accordo tra Comune di Valdagno e Marzotto Group, inoltre, gli studenti fuori sede potranno beneficiare di alcune soluzioni rivolte alla residenzialità a prezzo convenzionato all'interno di spazi messi a disposizione dall'azienda in posizione centrale rispetto a tutte le sedi didattiche e ai principali servizi cittadini.

Gli studenti interessati, in possesso almeno di un diploma di scuola superiore, devono presentare domanda visitando il sito www.itscosmo.it entro il 21 settembre, con avvio delle selezioni dei candidati previsto per il 24 settembre.

Sul calendario che precede l'avvio del corso sono poi segnati due appuntamenti voluti dagli ideatori per tenere alta l'attenzione sui temi della sostenibilità. Ecco allora che il 10 settembre, alle 18.00 in Sala Soster di Palazzo Festari a Valdagno si terrà uno degli eventi dell'Extra 2021, le iniziative collaterali al Salone della CSR (Corporate Social Responsibility) e dell'Innovazione Sociale. Ospiti del webinar saranno Aurora Magni (Presidente e Fondatrice Blumine srl), Davide Favrin (AD Marzotto Group), Sara Mariani (Chief Sustainability Officer - OTB).

Sabato 11 settembre, poi, porte aperte presso l'ITI "Marzotto-Luzzatti" di Valdagno per l'Open Day ITS Fashion Sustainability Manager con due turni di incontri, alle 9.30 e alle 11.00, rivolti agli iscritti, ma anche a interessati e genitori.

I commenti degli ideatori e dei partner

Roberto Gigliotti, direttore generale di ITS COSMO: “Una conferma attesa con trepidazione che suggella la reale collaborazione tra formazione, realtà aziendali e territorio, un corso che la Fondazione ha fortemente voluto, che ne rappresenta i valori di innovazione e la visione di essere fautori del cambio generazionale nelle aziende del territorio”.

Anna Tessaro, Assessore all’Istruzione del Comune di Valdagno: "La filiera della moda sta affrontando importanti ristrutturazioni e innovazioni ed in questi processi rientrano anche nuove figure professionali di vertice che dovranno affrontare sfide sempre più competitive nel campo della sostenibilità ambientale, economica e sociale che il mercato presenta sempre più spesso. La figura che si formerà a Valdagno svilupperà competenze fondamentali per interagire con dirigenti, tecnici di produzione, personale amministrativo, esperti di certificazione a livello internazionale. Sarà quindi un punto di riferimento tanto nei grandi gruppi industriali di settore quanto nelle medie e piccole aziende artigiane. Quello che abbiamo voluto costruire è un percorso di alta formazione che porterà avanti l'eredità valdagnese nel settore moda, evolvendo e mutando quella che da decenni è una storia di manifattura che ci ha fatti conoscere in tutto il mondo. Con questa proposta vogliamo offrire anche a tanti nostri giovani una nuova possibilità di formarsi qui, mettendo a frutto un'esperienza che potrà consentire loro di trovare un collocamento altamente qualificato tanto nelle aziende del territorio, quanto all'interno dei grandi gruppi del settore in tutto il mondo. Una città che investe nel futuro lo fa anche con iniziative in grado di anticipare quel futuro, mettendone in mano le chiavi alle nuove generazioni".

Luca Bortolotto, Presidente della Categoria Moda di Confartigianato Imprese Vicenza: “Confartigianato Vicenza ha sostenuto fin dall’inizio questo ITS perché si inserisce in una progettualità più ampia definita “è impresa sostenibile”, che ha l’obiettivo di sensibilizzare e accompagnare la piccola impresa nei processi di cambiamento in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Sono una quindicina le aziende artigiane del settore moda che hanno capito l’importanza di una figura innovativa come quella del “Fashion
Sustainability Manager” in grado di affrontare i processi di fornitura e i punti critici della supply chain, riducendo gli sprechi di produzione e implementando modalità di intervento per una migliore efficienza produttiva a basso impatto ambientale. Un figura che deve conoscere il dibattito internazionale sulla sostenibilità e i sistemi di certificazione che riguardano il sistema Moda. È importante che le nostre aziende continuino ad aderire al progetto perché queste nuove competenze permetteranno loro di continuare ad essere attive nel circuito della fornitura del fashion che si appresta a dover affrontare parametri sempre più alti di eccellenza e di competitività
”.

Paolo Gurisatti, Direttore della Fondazione Palazzo Festari: "L’avvio del nuovo corso conferma che l’Alto Vicentino è un laboratorio avanzato per la formazione tecnica post-diploma. Sta diventando la sede di una vera e propria rete di percorsi innovativi che si affiancano a quelli universitari".

Davide Favrin, Amministratore Delegato Gruppo Marzotto: “La sostenibilità è stata, da sempre, un valore fondante del Gruppo Marzotto, ed oggi, più che mai, pensiamo sia una delle condizioni necessarie per consolidare ed accrescere la competitività delle aziende italiane nel mondo. Evolvere la gestione di un’azienda per renderla più sostenibile seguendo le logiche del miglioramento continuo significa imporre cambiamenti radicali che hanno impatto, in modo trasversale, su tutte le realtà della filiera manifatturiera, e soprattutto richiede un profondo e repentino cambiamento di mentalità delle persone che vi lavorano. In Italia, oggi, rispetto ad altri Paesi europei, c’è ancora un gap tra le competenze tecniche richieste dalle aziende e quanto offerto dai percorsi formativi tradizionali. I percorsi ITS vanno certamente nella direzione di colmare questo divario, ma devono arricchirsi di contenuti innovativi e soprattutto crescere, basti pensare che ad oggi gli iscritti agli ITS in Italia sono 20 mila, contro gli 800 mila della Germania e i 250 mila della Francia. Ecco perché il percorso ITS in Fashion Sustainability Manager è un’ottima opportunità di raccordare l’offerta formativa, il territorio e le necessità delle aziende che vi operano: aprire le porte delle diverse realtà aziendali ai giovani studenti permettendo loro di capire dall’interno le logiche di gestione, di conoscerne in maniera approfondita i processi produttivi e di identificare le modalità di intervento per ridurne l’impatto ambientale e sociale è sicuramente il modo più efficace per costruire innovative figure professionali di alta qualità”.