31/01/2023

FIAM: nel 2022, 300mila euro erogati ai dipendenti tra premi e welfare per affrontare il carovita

E il 2023 vede una nuova espansione all’estero.

“Nonostante una situazione di mercato complessa, tra difficoltà di approvvigionamento dei componenti e i costi crescenti di materie prime ed energia, l’anno appena concluso ci ha visti raggiungere traguardi importanti. Aggiungendo, poi, che il caro bollette e il conseguente aumento dell’inflazione hanno inciso pesantemente sulla capacità di spesa di ogni lavoratore, alla conclusione del 2022 abbiamo deciso di offrire un concreto contributo welfare di 500 euro netti a ciascuno dei nostri 90 dipendenti. Un segno di quella giusta attenzione che da sempre Fiam ha nei confronti delle sue persone, considerate parte imprescindibile del successo dell’azienda”, spiega Luigi Bacchetta, Amministratore Delegato di Fiam.

Il bonus di fine anno erogato dall’azienda vicentina produttrice di sistemi automatici per avvitare, utensili pneumatici ed elettrici, va ad aggiungersi a quanto già erogato per riconoscimenti di meriti professionali e premi di risultato, sotto forma di welfare, con un investimento complessivo di circa 250.000 euro.

Nel 2022, quindi, Fiam ha voluto riconoscere ai collaboratori un totale di 300mila euro.

“Il benessere lavorativo – aggiunge - è da sempre intrinseco alla strategia aziendale. Molta attenzione viene infatti posta nell’attivare politiche di maggior equilibrio tra esigenze personali e lavorative e di flessibilità di orario di lavoro, in politiche retributive non soltanto eque ma anche premianti per i nostri collaboratori attuali e futuri, senza contare la costante attenzione al miglioramento delle competenze professionali mediante significative attività di formazione”.

La dedizione delle persone che lavorano in Fiam ha permesso di fare un passo in avanti all’azienda. “Proprio per questo – continua Bacchetta - abbiamo non solo voluto premiare il nostro grande team, ma anche accelerato sul lato degli investimenti per proseguire questo trend anche nel 2023”.

Sono previsti infatti progetti legati al lancio di nuove soluzioni nel campo dell’assemblaggio, che tengono conto sia delle necessità dell’industria 4.0 che della riduzione dei consumi energetici, ma anche all’ulteriore sviluppo della propria presenza in USA, Messico, Far East e Germania (con una filiale propria).