14/06/2022

Filtraggio industriale: l'evoluzione tecnologica di Ecor International e PWD Industrial Filtration

Le due aziende beriche hanno puntano ad innovare i processi di filtraggio, lavaggio e asciugatura nell’industria farmaceutica, chimica e alimentare.

Due aziende vicentine, PWD Industrial Filtration, start-up che svolge attività di R&S nel campo della filtrazione industriale ed Ecor International, realtà di Schio con oltre 45 anni di esperienza nel settore della saldatura e nella ricerca, hanno collaborato per lo sviluppo di un innovativo filtro essiccatore per processi di filtraggio, lavaggio e asciugatura nell’industria farmaceutica, chimica e alimentare.
 

Il progetto rientra nell’ambito del programma SME Instrument Phase 2, per il quale PWD Industrial Filtration nel 2019 ha ricevuto un contributo a fondo perduto dalla Commissione europea e nel 2021 ha stretto alcune collaborazioni con partner strategici, tra i quali Ecor International, che ha portato valore aggiunto in alcune attività specifiche.
 

L’utilizzo del filtro PWD permette, quindi, di eliminare la perdita del prodotto finale (principio attivo farmaceutico e prodotto chimico fine): questo rappresenta un grande risparmio per l’utilizzatore, dato l’elevato costo al kg di alcuni dei prodotti utilizzati.
 

Grazie a questa tecnologia è possibile diminuire l’utilizzo di solventi di oltre il 50% mentre, per quanto riguarda i gas industriali (ad esempio l’azoto), è stata registrata una riduzione di oltre il 95% (e in alcuni casi del 100%).
 

“La nostra tecnologia - afferma Igor Klewicki, AD di PWD Filtration - è stata brevettata in 8 Paesi (Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Irlanda) e si rivolge principalmente agli utilizzatori di filtri/essiccatori industriali. La tecnologia PWD è in linea con Industria 4.0 in quanto è altamente automatizzata e di conseguenza dotata di vari sensori, che ci permettono di raccogliere informazioni dettagliate durante i processi di filtrazione, lavaggio ed asciugatura industriale. Grazie all'utilizzo di algoritmi prescrittivi e predittivi, siamo in grado di raccogliere ed elaborare un numero considerevole di dati. Questo è un aspetto importante, sia per gli utenti della tecnologia PWD ma anche per noi, perché possiamo rendere questa tecnologia sempre più efficiente ed efficace nelle linee di produzione”.
 

“Il risultato della collaborazione - spiega Fabio Pozzebon, responsabile della business unit Pharma di Ecor International - ha portato a questa innovazione: il filtro introduce un nuovo stato dell’arte nei processi di filtrazione, essiccazione ed asciugatura offrendo vantaggi ineguagliabili in un’ampia flessibilità operativa. Il supporto di Ecor International in questo progetto ha aiutato a portare su scala industriale un’idea vincente, riducendo le criticità e proponendo test per valutare e migliorare il life-time del prodotto, creando quindi una soluzione dal notevole valore aggiunto per gli utilizzatori”.
 

Il filtro essiccatore è modulare ed offre soluzioni su misura a seconda dell’ambito di applicazione. I primi risultati raccolti durante la fase di validazione e dimostrazione, in svolgimento presso l’Università di Bologna e da alcuni utilizzatori di questa tecnologia, confermano i benefici operativi, economici ed ambientali.
 

I test hanno altresì confermato le stime iniziali dell’efficienza del filtro: i tempi di lavoro, e così del fabbisogno energetico, nel caso di filtrazione di prodotti che presentano grosse difficoltà (API compressibili e viscosi), si riducono di oltre l’80% e questo determina una produttività di 4-5 volte superiore a quella dello State-of-the-Art.
 

Ne consegue anche una migliore capacità di estrazione del filtrato (oltre il 95% a seconda dell’API). Per quanto riguarda il processo di essiccazione, assistiamo ad una diminuzione dei tempi di processo di oltre il 50% che porta alla riduzione del consumo energetico tra il 50% e il 75%.
 

Le fasi di produzione e di commercializzazione sono previste tra il secondo e il terzo quadrimestre del 2022.