11/10/2017

F.I.S.: open day con oltre 2.400 visitatori per il 60° compleanno

L'azienda ha avuto una crescita del 160% negli ultimi nove anni e occupa più di 1.600 dipendenti.

Due iniziative per celebrare i 60 anni della “F.I.S.” di Montecchio Maggiore: si tratta di un convegno e di una visita agli impianti (il primo a invito, la seconda aperta a tutti i cittadini) che si sono tenuti domenica 8 ottobre nella sede storica di viale Milano a Montecchio Maggiore.
La giornata, intitolata “Nel cuore della chimica”, ha voluto spiegare come la passione per la chimica e la dedizione per il lavoro alla “F.I.S.” contribuiscano al benessere delle persone.

L’azienda, che è da sempre di proprietà della famiglia Ferrari, che attualmente la conduce, produce principi attivi per l’industria farmaceutica, vale a dire le sostanze che assicurano l’effetto curativo dei farmaci, come ad esempio gli antitumorali e i farmaci per la cura dell’Aids e dell’epatite “C”: non è, quindi, un’azienda farmaceutica in senso stretto. Ha avuto una crescita del 160% negli ultimi nove anni, occupa più di 1.600 dipendenti e, oltre a Montecchio Maggiore, ha stabilimenti anche a Lonigo e Termoli.

Il primo momento della manifestazione è stato il convegno sul tema “Occhio alla bufala! Come il metodo scientifico può difenderci dalle fake-news”. Massimo Polidoro, segretario del Cicap (Centro per il controllo delle affermazioni delle pseudoscienze) che ha fondato assieme a Piero Angela trent’anni fa. “Talvolta le fake-news possono fare sorridere – spiega Polidoro – ma sono un problema serio: soprattutto quando hanno effetti e conseguenze drammatiche per il benessere e la salute delle persone”. Come ci si difende? Massimo Polidoro ha presentato un vademecum, illustrato da tanti celebri esempi, per imparare ad applicare anche a ciò che si legge le regole della scienza. Una “cassetta degli attrezzi” per sviluppare il senso critico e orientarsi tra teorie del complotto e pseudoscienze.

Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 18.00, le porte dell’azienda si sono poi aperte a oltre 2400 persone che, condotti da personale specializzato della F.I.S., hanno potuto vedere da vicino gli impianti dell’azienda, i quali si estendono su un’area di 95mila metri quadrati.