26/05/2014

Giancarlo Dani ed Elena Zambon nominati Cavalieri del Lavoro

I due imprenditori vicentini, assieme ad altri 23, sono stati nominati dal Presidente della Repubblica per meriti nel settore dell'industria conciaria e chimica-farmaceutica.

Giancarlo Dani, presidente del Gruppo Dani di Arzignano, ed Elena Zambon, presidente della Zambon Group di Vicenza, sono stati nominati Cavalieri del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.
I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione.

Giancarlo Dani è Presidente del Gruppo Dani, nato come piccola conceria a conduzione familiare nel 1950 e oggi fornitore di pellami di alta qualità per prestigiosi marchi della moda, dell’abbigliamento e delle più importanti case automobilistiche. Il catalogo è articolato in 11 linee di prodotti e 350 colori. Ha due sedi produttive in Italia e filiali commerciali in USA e Cina. La Dani è stata inclusa tra le 100 aziende “più verdi” d’Italia e ha dato vita a Eco.L.I.F.E, che sviluppa progetti a salvaguardia dell’ambiente. Esporta il 60% del fatturato e occupa 620 dipendenti.

Elena Zambon è Presidente dal 2006 della Zambon SpA, storica azienda di famiglia che da 107 anni opera nell’industria chimica e farmaceutica ed è stata tra le prime a sviluppare, fin dagli anni 50, una presenza commerciale oltre il territorio nazionale. Opera direttamente con 21 filiali in 15 paesi del mondo tra Europa, Asia e America del Sud e ha impianti produttivi in Italia, Svizzera, Francia e Cina. Attraverso il corporate venture del Gruppo ha promosso e lanciato tre start up nel campo delle biotecnologie con progetti altamente innovativi. Esporta l’80% del fatturato. Occupa oltre 2.600 dipendenti di cui 910 in Italia. Di questi 180 sono impegnati nella ricerca. 
Ha promosso significative azioni di welfare aziendale e ha istituito il Museo Zambon, che ripercorre la storia industriale della famiglia.

Tra le 25 nomine di quest'anno, oltre ai due vicentini, sono stati insigniti di questo riconoscimento anche Luigi Angelantoni (Industria Aerospaziale); Alì Reza Arabnia (Industria Meccanica); Franca Audisio Rangoni (Servizi Sanitari); Renato Brevini (Industria Meccanica); Leonardo Caltagirone (Servizi Immobiliari/Edilizia); Augusto Cosulich (Industria Armatoriale); Claudio Del Vecchio (Abbigliamento); Armando Enzo De Matteis (Industria Agroalimentare); Nardo Filippetti (Turistico/Alberghiero); Daniela Gennaro (Industria Metalmeccanica); Gian Luca Gessi (Commercio); Gianluca Grimaldi (Trasporti Marittimi); Marco Jacobini (Credito); Rosita Jelmini (Industria dell'Abbigliamento); Valentino Mercati (Agricoltura); Vittoria Montone (Servizi Sanitari); Patrizia Moroso (Industria dell'Arredamento); Valerio Morra (Industria Meccanica) e Simonetta Stronati (Industria dell'Abbigliamento).

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